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di Daniele Ubaldi NORCIA – Prende vita e corpo, anche in Valnerina, la federazione “Sinistra arcobaleno”. E lo fa annunciando, sin da subito, l’intenzione di promuovere a breve un’assemblea pubblica degli iscritti e di chiunque voglia partecipare, “convinti – si legge in una nota della neonata federazione – che l’unità sia la condizione necessaria e indispensabile per rendere efficaci le battaglie politiche, e sia da sponda a quei soggetti deboli della società su cui la politica è stata assente per troppo tempo”. Rimbalza da Norcia, dunque, la notizia della riunione, tenutasi venerdì sera proprio nella città di San Benedetto, fra i rappresentanti locali della Valnerina facenti capo a Sinistra democratica, Rifondazione comunista, Verdi e Comunisti italiani. Durante l'incontro, gli esponenti politici hanno gettato le basi dei temi fondamentali della loro nuova linea, sulla quale dovrà fondarsi il nascente movimento che, come dichiarato dalla nuova federazione, sono “lavoro, ambiente e laicità dello Stato”. Proprio il tema del lavoro, più che mai in questo periodo, riveste un’importanza centrale nel contesto della Valnerina in generale e nursino in particolare. Come noto, il prossimo 31 dicembre scadrà il contratto d’appalto fra il Comune di Norcia e la cooperativa Incontro, che annovera fra i suoi dipendenti anche diversi ex lavoratori socialmente utili. Il rischio, in questa situazione, è che quando il Comune indirà il prossimo bando, ovviamente basato sul criterio del massimo ribasso, possano sopraggiungere soggetti da altre zone dell’Umbria o dell’Italia, con un volume d’affari ben più grande e solido di quello della Incontro, e possano far proprio l’appalto offrendo servizi a minor costo. E’ la legge del mercato, ma anche – in una realtà piccola come quella nursina – un’eventualità davvero poco augurabile, che metterebbe in mezzo a una strada ben 15 dipendenti della cooperativa locale. “Le tematiche discusse sul tavolo – dichiarano ancora dalla “Sinistra Arcobaleno” – sono state condivise da tutti i rappresentanti politici che intendono unitariamente dare voce alle questioni essenziali del territorio e ai problemi dei cittadini. La nostra è una politica tra la gente e per la gente”. Un gruppo, quello di “Sinistra arcobaleno”, che con il suo modo di intendere la cosa pubblica sembra aver già suscitato le simpatie di diversi rappresentanti istituzionali, che siedono attualmente sugli scranni del consiglio comunale di Norcia e di altre realtà della Valnerina. Fra queste realtà, non ultima, ci sarebbe anche quella del consesso della Comunità montana della presidente Agnese Benedetti, guidato da una maggioranza di centrosinistra. L’entrata in scena della nuova federazione “Sinistra arcobaleno”, che parte dalla base per raggiungere le istituzioni, potrebbe a questo punto – come del resto sta facendo già in gran parte delle realtà locali limitrofe – provocare più di uno scossone negli equilibri dei vari enti e delle amministrazioni. La posizione, molto critica nei confronti dello stesso Partito Democratico, nella quale si pongono i rappresentanti della sinistra, potrebbe infatti dar vita ad un nuovo riassetto dello scacchiere politico, che potrebbe prendere vita proprio a partire dai piccoli comuni come quelli della Valnerina. Condividi