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CITTA' DI CASTELLO - A poche ore dall'anteprima con Idan Raichel (stasera, alle ore 21.30 in Piazza Matteotti), il Festival delle Nazioni e' stato presentato oggi dal sindaco di Citta' di Castello, Fernanda Cecchini, dal presidente della manifestazione, Giuliano Giubilei, e dal direttore artistico Aldo Sisillo. ''Il Festival - ha detto il sindaco - sta acquisendo una crescente autorevolezza e attenzione, grazie anche alle iniziative collaterali cui l'Amministrazione partecipa direttamente con la mostra sulle pergamene ebraiche, iniziativa di respiro internazionale per il valore dei pezzi che esporra' in Pinacoteca e per i flussi turistici che potra' intercettare rivolgendosi al mondo ebraico''. ''Invitando Idan Raichel per l'anteprima abbiano anticipato un protagonista di piazze considerevoli a livello nazionale - ha aggiunto il presidente Giubilei - e non a caso sara' ospite dell'Estate romana tra qualche settimana. L'esempio e' indicativo - ha proseguito - di come il Festival stia riqualificando la sua immagine e la sua proposta, offrendosi come rassegna completa delle espressioni di un paese, senza perdere i profondi legami che ha con il territorio. Nel programma 2008 ci sono concerti nei comuni dell'Alto Tevere, con il ritorno di Umbertide, e una veste editoriale accurata che riserva novita' di rilievo nel catalogo, cui hanno partecipato critici di primo piano''. ''La presenza di Israele non e' casuale o legata ai sessanta anni dalla fondazione'' ha spiegato il direttore Aldo Sisillo, per il quale ''il percorso di ricerca della cultura ebraica in Europa era gia' stato avviato nelle precedenti edizioni. La musica e' poi uno dei suoi campi di eccellenza e ci concentreremo sugli esponenti contemporanei, attingendo al ricco patrimonio delle Aliyot, il ritorno alla terra promessa, accentuandone il carattere di crocevia di culture tra Occidente ed Oriente''. Accanto al programma ufficiale ci saranno una serie di eventi collaterali: nel pomeriggio si svolgeranno i concerti dei corsi di perfezionamento - ha annunciato il nuovo direttore organizzativo del Festival, Roberto Naccari - ed il 24 e 27 agosto e' prevista una minirassegna sul cinema israeliano conla proiezione all'auditorium di Sant'Antonio (ore 21.30) dei film ''La banda'' di Eran Kolirin e ''Free zone'' di Amos Gitai. Il 2 settembre alla abbazia di Badia Petroia fara' tappa ''Il viaggio'', con un lavoro su ''Il Cantico dei Cantici e l'Ecclesiaste'' di David e Chiara Riondino; il 5 settembre nella sala Santo Stefano del Vescovado la corale Marietta Alboni eseguira' dei canti spirituali di Israele. Condividi