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CITTA’ DI CASTELLO – E’ durata decenni l’attesa degli abitanti di Trestina per vedere realizzata la variante della strada provinciale che attraversa il loro abitato, e che ha sempre prodotto enormi difficoltà. Finalmente questa opera è stata inaugurata stamani dal sindaco Fernanda Cecchini e dall’assessore provinciale alla viabilità, Riccardo Fioriti, quest’ultimo nella veste di rappresentante dell’ente che l’ha progettata e finanziata in gran parte: il costo, 1 milione e 195 mila euro, è stato infatti suddiviso fra il Comune, che si è accollato una quota pari a 345 mila euro, e la Provincia che ha provveduto per i restanti 850 mila. Presenti anche Daniela Frullani e Domenico Caprini, la prima assessore al bilancio ed il secondo consigliere, sempre della Provincia. Grande la soddisfazione, dunque, per il raggiungimento di questa meta alla quale ha dato espressione il sindaco Cecchini, affermando che ogni qualvolta si interviene per migliorare la viabilità si finisce al tempo stesso per migliorare la vita delle persone. Ed a Trestina c’erà senz’altro necessità di alleviare il peso di un traffico del quale risentiva pesantemente Via Parini, quella che viene unanimemente considerata essere il centro della frazione tifernate, perché ricca anche di un intenso traffico pedonale richiamato dalle tante attività, in specie commerciali, che vi si svolgono. Sino ad oggi qualunque automobilista che intendeva percorrere la provinciale 104 di Morra, o per andare verso Città di Castello, o per percorrere l’itinerario inverso, finiva per forza per ritrovarsi immancabilmente nel cuore di Trestina. Adesso non è più così, perché la variante inaugurata oggi ha risolto questo annoso problema. La nuova strada si colloca a margine dell’ambito destinato ad insediamenti produttivi e residenziali, per cui si pone anche al servizio della zona industriale di recente urbanizzazione che si sviluppa tra la fine dei complessi residenziali ed il Torrente Nestore. Il suo incrocio con l’attuale S.P.105 si trova a ridosso della zona industriale est che è situata oltre la Ferrovia Centrale Umbra. E’ perciò da condividere poienamente l’auspicio che è stato espresso sempre dal sindaco Cecchini che, nel rimarcare con fosse stato assolto l’impegno assunto con i cittadini, si è augurata che adesso si trovino anche i soldi necessari per realizzare il secondo stralcio dell’opera, così da rendere maggiormente fruibile un’arteria che riveste una importanza notevole nel quadro della viabilità della parte meridionale del comprensorio Alto Tevere Umbro, in quanto funge da collegamento principale tra il centro urbano di Trestina e le Frazioni di San Leo Bastia, San Pietro a Monte e Calzolaro. Condividi