polizia.jpg
Giornata di bottino pieno per le forze dell’ordine impegnate in Umbria contro i mrcanti di droga. In una serie di operazioni portate avanti fra Perugina, Foligno e Città di Castello sono state messe le mani su una dozzina di spacciatori e sequestrato un discreto quantitativo di sostanze assai pericolose. Il colpo più importante è forse quello messo a segno a Foligno, dove sono stati arrestati 5 albanesi e sequestrati 200 grammi di eroina per un valore di circa 9000 euro. Tre le operazioni che hanno impegnato nella notte gli uomini del commissariato locale, diretto dal dott. Bruno Antonini: con la prima sono stati rinvenuti 40 grammi di cocaina in un appartamento di Santa Maria degli Angeli occupato da un ventiquattrenne che era in possesso anche di un bilancino di precisione. Più propriamente a Foligno è stato invece perquisito, mentre stava passeggiando tranquillamente, un giovane ventiseienne, fratello di un noto pregiudicato, she nascondeva in tasca un pacchetto contenente due grammi sempre di cocaina. Nel corso di una successiva perquisizione nella casa di questi sono stati poi rinvenuti altri 35 grammi della stessa sostanza. Infine sono stati i movimenti sospetti di una Opel con tre uomini a bordo che hanno destato i sospetti di alcuni poliziotti che hanno fermato la vettura e l’ispezione che ne è seguita ha permesso di rinvenire alcune tracce di droga sul tappetino del lato passeggero. Il passaggio seguente è stata la perquisizione delle abitazioni dei tre, che sono frequentatori abituali di un night club della zona. In una di queste sono stati rinvenuti altri 50 grammi di cocaina, destinata, forse, allo spaccio proprio all’interno del night in questione, oltre, ancora una volta, ad un bilancino di precisione. Due, invece, le operazioni portate avanti a Perugia. Indagando sull' accoltellamento di un nordafricano avvenuto nell' agosto scorso in via San Prospero, la polizia si è imbattuta su una rete di spacciatori, cinque dei quali sono stati arrestati mentre altri tre sono ricercati. Nei loro confronti, tutti nordafricani, la magistratura perugina ha emesso altrettante ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ce da dire che le indagini avevano già portato all'arresto di due magrebini accusati di avere preso parte all'accoltellamento conseguenza di un regolamento di conti riguardanti la ripartizione delle zone dello spaccio. Negli ultimi giorni gli agenti della sezione narcotici della squadra mobile hanno rintracciato ed arrestato tre marocchini e due tunisini, particolarmente attivi nel mercato degli stupefacenti, soprattutto eroina. Si tratta di clandestini senza fissa dimora. Le indagini, che sono coordinate dal pm Sergio Sottani, proseguono per rintracciare gli altri extracomunitari destinatari delle ordinanze di custodia cautelare. La seconda operazione ha portato invece all’arresto, presso la stazione di Fontivegge, di una liberiana di 33 anni che scendeva da un treno nascondendo nelle parti intime un involucro con 110 grammi di eroina. Fermata per un normale controllo, la donna che aveva comunque tentato di dileguarsi, è stata sottoposta ad un’accurata perquisizione che ha permesso di scolvare la droga. A quanto si è appreso, la giovane avrebbe sostenuto di venire da Napoli e che non era a conoscenza del destinatario dell' eroina, dato che sarebbe stata contattata telefonicamente una volta arrivata in Umbria. Per ultima l’operazione condotta a Città di Castello, dove gli agenti del locale Commissariato hanno arrestato un ricercato di origine campana di 34 anni, P.B., nei confronti del quale la procura della Repubblica di Napoli aveva emesso un ordine di cattura per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In questo caso non c’è stato alcun sequestro di droga, ma va considerato che gli speciali controlli disposti dalla polizia per le festività natalizie hanno consentito di mettere le mani su un elemento particolarmente pericoloso, mentre stava passeggiando alla periferia della città, nei pressi dell’abitazione nella quale risiedeva. Sempre nel quadro dei controlli predisposti dalle forze dell’ordine per garantire una maggiore sicurezza nelle nostre città, si inquadra l’attività di controllo del territorio sviluppata dalla Pubblica Sicurezza a Terni e che ha portato ad un arresto e cinque denunce. Attività disposta dal questore Gianfranco Utri, che si è avvalso anche dell’apporto del nucleo di prevenzione crimine del Lazio giuntodi rinforzo durante il periodo natalizio. L'arrestato è un albanese di 26 anni, che era ricercato dovendo scontare due anni, dieci mesi e 12 giorni di reclusione per spaccio di sostanza stupefacente. E’ stato fermato per un controllo in piazza Marinai d'Italia. Tre giovani donne romene, di età compresa tra i 20 ed i 22 anni, sono state denunciate invece per accattonaggio, perché sorprese a chiedere l' elemosina dinanzi ad alcuni supermercati con in braccio dei bambini. Pertanto è stato loro contestato anche l' utilizzo di minori nell'accattonaggio. Gli altri due denunciati sono un ucraino di 40 anni, privo del permesso di soggiorno e che era ubriaco, e un reatino di 27 anni, rintracciato in una via del centro e risultato inottemperante al foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Terni. Nel corso dei controlli sono stati anche fermati 40 veicoli e identificate 94 persone. Condividi