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di Alfonso Morelli - Capogruppo PRC-SE NARNI In merito alla questione del futuro delle Gole del Nera e dell'utilizzo che vuole farne l'Amministrazione, vorrei precisare che nella mia interrogazione non ho accusato nessuno ma ho semplicemente "chiesto" al Sindaco ed alla Giunta delle informazioni precise rispetto ai progetti in essere destinati alle Gole del Nera. Non ho dato giudizi sulle varie ipotesi di intervento ma ho chiesto semplicemente qual fosse la linea definitiva dell' amministrazione narnese per la valorizzazione e lo sviluppo economico-turistico dell'area e come si vogliono raggiungere determinati obiettivi soprattutto nel campo della compatibilità ambientale. Credo che nel "chiedere" non si compia un "grossolano errore" ma si svolga appieno il proprio ruolo di consigliere comunale e credo inoltre che nessuno possa liquidare una legittima domanda semplicemente con un aggettivo che tende a squalificare la richiesta. Era invece necessario, da parte del Sindaco , rispondere alle domande proposte in maniera chiara e puntuale non solo sulla stampa ma anche in Consiglio e nei tempi previsti dallo Statuto Comunale. C'era necessità di risposte precise e senza tentennamenti in quanto, a fronte delle ricerche che ho fatto, mi risulta che il 21 dicembre 2007 presso il Campidoglio, Roma Metropolitane ha sottoscritto con Metro C, il contraente generale della linea C del metrò di Roma, il consorzio Fastigi, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Breda e il consorzio Train un protocollo di intesa avente per oggetto la realizzazione di esperimenti nel corso dei quali saranno testate delle vetture del treno della nuova linea C della Metropolitana di Roma al fine di collaudare e validare in via definitiva le simulazioni della fase di progettazione. Le prove inizieranno tra il 15 ed il 20 Dicembre 2008 nella galleria ferroviaria di Recentino, sul tratto non più in esercizio del ramo soppresso della linea ferroviaria Orte-Falconara. Informazioni che non sono illazioni o isterismi ideologici ma dati che ho raccolto consultando documenti delle società sopra citate. È chiaro che dopo la pausa estiva si dovrà fare luce in merito al futuro dell'area perché è opportuno, a fronte di queste notizie, sapere con trasparenza qual è "la strada già tracciata" dal Comune perché ad oggi non è stata indicata in maniera né chiara né tantomeno partecipata. Mi sarei aspettato, o meglio augurato, che il Sindaco si preparasse ad organizzare degli incontri con i cittadini, con le associazioni del luogo per la tutela del porto romano, con le associazioni turistiche, con le associazioni ambientaliste in modo da condividere le scelte strategiche per l'area. Rimane comunque grave il fatto che dal 27 di dicembre 2007 ad oggi non si sia saputo sostanzialmente niente di tutto ciò e che piuttosto si sia proseguita la discussione in modo ambiguo lasciando intendere che è ancora tutto da definire e da decidere. Condividi