Broker, mediatori del credito e assicuratori: graziati all'ultimo secondo dagli aumenti Irap

L'aumento dell'Irap chiesto ed ottenuto dalla giunta regionale per riandare a finanziare settori sociali importanti (come l'assistenza agli anziani e le rette degli asili nido) all'ultimo momento ha graziato una categoria ben precisa che pure negli ultimi anni grazie alla crisi del Paese e l'incertezza dei mercati ha messo da parte un buon tesoretto. Stiamo parlando degli agenti finanziarie, broker, procacciatori e mediatori di prodotti finanziari e del credito. Ma anche degli agenti assicurativi, dei procacciatori per le pensioni di anzianità e integrative. Per una precisa volontà sono stati alla fine graziati, forse perchè il loro voto trasversale tocca il cuore del Pd fino a quello dei Forza Italia. Graziati anche i responsabili dei condomini. Ora però non ci capisce più una cosa fondamentale: con il maxi-emendamento dell'assessore regionale Riommi che ha salvato queste categorie, il fondo a disposizione della Regione è sempre di 10milioni di euro (da investire per il sociale) oppure cala? E se scende, assessore, di quanto? I calcoli arriveranno soltanto dopo le festività: speriamo che l'emendamento non penalizzi più di tanto gli anziani e i bimbi tifosi dell'aumento dell'Irap.