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PERUGIA - Ha chiamato la polizia per una lite con un marocchino di 30 anni dal quale un perugino trentasettenne ha sostenuto di essere stato aggredito ma poi sono stati denunciati entrambi per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti (lo straniero anche per minacce gravi). L'italiano ha riferito alla polizia di avere avuto in casa sua un diverbio con lo straniero che non voleva lasciare l'abitazione. Nel corso della discussione il marocchino - sempre in base alla denuncia - avrebbe anche minacciato l'uomo con un coltello. Dagli accertamenti e' pero' emerso che il marocchino non si era introdotto abusivamente nell'appartamento dove invece era ospitato da circa un mese. Il personale della volante ha quindi perquisito i locali e nella camera da letto occupata dai due hanno trovato un involucro con due grammi di eroina, 20 grammi di sostanza da taglio, una bilancia di precisione, ritagli di cellophane e 440 euro. Sono stati cosi' entrambi denunciati. Sempre la squadra volante ha indagato in stato di liberta' un giovane rumeno per non avere rispettato l'obbligo di rimanere in casa dalle 21 alle 7. E' stato identificato dalla polizia nel corso dei controlli svolti nel centro di Perugia. Insieme a cinque connazionali era nei pressi del duomo. Due di loro sono risultati sprovvisti dei documenti ma hanno riferito agli agenti le loro generalita'. Il giovane e' pero' improvvisamente fuggito venendo bloccato poco lontano. E' stato identificato ed e' cosi' emerso il mancato rispetto dell'obbligo. Di qui la sua denuncia. Condividi