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PERUGIA - Oltre 230 milioni di euro in sette anni tra fondi comunitari e cofinanziamento nazionale (il contributo comunitario ammonterà a 98.984.087 euro, mentre il confinanziamento nazionale sarà pari a 131.433.001 euro): sono le risorse previste dal POR-FSE 2007-2013 (la sigla è l’acronimo di Programma operativo regionale - Fondo sociale europeo). Il Comitato di Sorveglianza di questo organismo, insediatosi oggi a Perugia, alla presenza dell’assessore al lavoro e formazione Maria Prodi, dei rappresentanti della “Ue”, Tatiana Esposito e Fabrizio Spada e del Direttore regionale allo sviluppo economico della regione Umbria Ciro Becchetti, ha dato ufficialmente il via al nuovo ciclo di programmazione comunitaria. Il “Por-Fse” rivolto alla formazione professionale, è articolato in sei assi trategici (“adattabilità”, “occupabilità”, “inclusione sociale”, “capitale umano”, “transnazionalità e interregionalità”, “assistenza tecnica”) finalizzati principalmente all’innalzamento delle professionalità per il sistema produttivo umbro. Il programma, elaborato e proposto dalla Regione Umbria è tra i primi approvati dalla Commissione Europea, concentra le sue azioni oltre che sulle fasce deboli anche sul target alto del mercato del lavoro e ai giovani ricercatori. Condividi