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CIAMPINO - ''Intorno a Tbilisi la situazione e' terribile, ci sono morti, feriti, ci sono villaggi distrutti. I bombardamenti continuano'', lo ha detto Giovanna Datti, di Pontedera, al suo arrivo all'aeroporto di Ciampino con il gruppo di italiani rientrati stamani con due voli dell'Aeronautica militare dalla Georgia. ''La citta' e' in silenzio, c'e' una grande tristezza, ho visto davanti alla sede del parlamento gente che piangeva''. Ha detto ancora la donna precisando che si trovava a Tblisi per turismo. ''Non ho avuto paura, la nostra ambasciata ci ha contattato, raccolto e rassicurati dicendo di abbandonare l'albergo'' per prepararsi alla partenza. Nel gruppo, tra i quali ci sono 15 bambini (due deiquali con meno di due anni), c'e' anche Fabio Salvatelli, di Terni, rientrato senza la moglie georgiana che e' rimasta li' in patria con i parenti: ''Ieri mattina, alle 5,50, a Tbilisi, ho sentito un rumore di un aereo e mi sono svegliato: ho visto un flash alla finestra e poi una forte esplosione, a 3 chilometri da dove stavo; ho visto alzarsi il fumo, hanno gettato 5 bombe in un piccolo aeroporto militare, ma solo due sono esplose''. ''Preoccupato per mia moglie? ora si stanno trasferendo in un piccolo villaggio e non ci dovrebbero essere problemi e quindi non ho grande preoccupazione'', ha concluso Salvatelli. ''Le periferie intorno a Tbilisi dove c'erano le basi militari non esistono piu' '', ha detto una donna georgiana con doppio passaporto che si trovava a Tbilisi in vacanza. ''Stando nel centro di Tbilisi non ho visto i bombardamenti, ma ovviamente li ho sentiti. Per qualche notte non abbiamo dormito aspettando gli attacchi. Stamani, poco fa, qualcuno di noi ha ricevuto il messaggio che ci sono stati altri bombardamenti ma dove, non lo sappiamo''. Condividi