Una rappresentanza del Comune di Foligno, guidata dal sindaco, Manlio Marini, con la presenza del Gonfalone della citta', si rechera' domani mattina a S. Anna di Stazzema (Lucca), per commemorare le 560 vittime civili, fra le quali i componenti della famiglia Tucci, di origine folignate, trucidate dai naziati. L'eccidio fu compiuto nel paesino montano dalle SS. comandate dal maggiore Walter Reder, il 12 agosto 1944. A S.Anna di Stazzema, in quel tragico giorno, si trovavano anche la moglie del capitano di marina Antonio Tucci di Foligno, con i loro otto figli, tutti minorenni. Tra loro anche la piccola Maria, che aveva solo tre mesi. Con lei furono uccisi sulla piazza di S.Anna: la mamma Bianca,di 39 anni, le sorella Anna Maria (16), Luciana (15), Grazia (8), Franca (5), Carla (3) e i fratelli Eros, di 13 anni, e Feliciano, di 10. La famiglia Tucci - e' detto in una nota del Comune di Foligno - che risiedeva a La Spezia, si era rifugiata a S. Anna di Stazzema per stare piu' lontano dagli eventi bellici, ed aveva preso alloggio in una stanzetta della chiesa parrocchiale, proprio davanti alla piazza dove fu poi sterminata. Si salvo' solo il capo famiglia, Antonio Tucci, che quel giorno era lontano da casa. Morto nel 1953, Antonio Tucci riposa nel cimitero di Foligno, mentre i suoi congiunti sono sepolti nel sacrario di Colle Cava, a S.Anna di Stazzema. ''I martiri della famiglia Tucci - ha dichiarato il sindaco Marini - insieme ai tanti caduti per l'affermazione dei valori di liberta' e di democrazia, rappresentano uno dei riferimenti piu' importanti della nostra storia cittadina, che non dovra' mai essere dimenticata; e' per questo che, ogni anno, come amministrazione comunale, rendiamo loro omaggio a S.Anna di Stazzema''.( Condividi