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Il perdurare della mancanza di precipitazioni atmosferiche al Trasimeno anche in questo primo periodo autunnale (dall'inizio dell'anno sono stati registrati solo mm 341,7 di pioggia) ed il conseguente progressivo abbassamento del livello del lago hanno causato il proliferare di una notevole quantità di macrofite difficilmente rintracciabile negli anni passati. Per tale motivo la Giunta provinciale di Perugia ha provveduto ad approvare un ulteriore progetto (dopo quello approvato nello scorso aprile) per lavori urgenti di manutenzione delle aree spondali demaniali in alcune zone del lago. Secondo quanto riferiscono gli uffici competenti dell’Ente infatti, il derivante ed imprevedibile incremento del materiale piaggiato, insieme con le aggravate operazioni di raccolta dello stesso, hanno richiesto un massiccio utilizzo di personale della Comunità Montana che ha assorbito nel solo periodo estivo le disponibilità economiche previste nell'intero anno.Considerato che il fenomeno sopracitato è ancora in corso e che va comunque sempre garantita la immediata rimozione del materiale spiaggiato per motivi igienici ed ambientali, in quanto i cumuli di materiale potrebbero diventare ricettacolo di insetti e animali nocivi, risulta pertanto necessario prevedere un ulteriore urgente intervento di manutenzione delle aree spondali. Anche in questo caso, in concomitanza con la rimozione dei materiali spiaggiati, si procederà ad una modesta rimodellazione dei fondali riemersi, al fine di eliminare ristagni d'acqua, particolarmente adatti allo sfarfallamento delle larve dei "chironomidi" presenti nei limi di fondo, senza modificare lo stato dei luoghi. Il progetto in questione, del valore di circa 140.000 euro, prevede l'utilizzo in economia del personale e dei mezzi d'opera della Comunità Montana ed interessa le aree in corrispondenza dei centri abitati, quali Castiglione del Lago, Passignano, Isola Maggiore, San Feliciano, Sant'Arcangelo Condividi