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PERUGIA - ''Elusiva e deludente'': cosi' il segretario della Cgil provinciale di Perugia, Mario Bravi, definisce la presa di posizione di ieri della Confindustria perugina sulla vicenda della Umbria Olii di Campello sul Clitunno. Bravi - in una nota - afferma che la posizione dell'associazione di via Palermo e' ''elusiva'' perche' evita di pronunciarsi sulla linea di difesa adottata dalla proprieta' dell'azienda, che ha chiesto - ricorda lo stesso Bravi - un ingente risarcimento ai familiari delle vittime dell'incidente sul lavoro del 25 novembre 2006. La nota di Confindustria per Bravi e' ''deludente'' perche' il suo comunicato e' ''farcito di frasi fatte quali 'demagogia e ricerca di capri espiatori'. Noi – continua il segretario provinciale Cgil - intendiamo ribadire a tutti, compresa Confindustria, che il diritto alla difesa e' fuori discussione, solo che e' singolare che ci si difenda attaccando le vittime. Sulla scia del presidio realizzato unitariamente il 5 luglio e della fiaccolata organizzata dai familiari delle vittime il 19 luglio scorso pensiamo sia importante continuare la nostra iniziativa. In questo senso la costituzione di parte civile di Cgil, Cisl e Uil e' un atto importante. Questa scelta va a tutela dei familiari delle vittime e contro l'azione dell'amministratore delegato della Umbria Olii'', ribadisce infine Bravi. Condividi