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TERNI - ''Il quadro di riferimento entro il quale va positivamente inquadrata la manifestazione di interesse di Tk-Ast'' alle concessioni idroelettriche sui corsi d'acqua del ternano viene esplicitato dal presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, che chiede alla stessa Tk di ''calarsi in queste dinamiche e prevedere risorse finanziarie adeguate e partnership qualificate''. Un comunicato dell'ente ricorda che spetta proprio all'amministrazione provinciale la titolarita' del procedimento relativo alle concessioni per il settore idroelettrico, e che e' in corso di istituzione un gruppo di lavoro fra i tecnici dell'ente per la predisposizione di tutti gli atti riferiti alle grandi derivazioni idroelettriche con scadenza 31 dicembre 2010. Le derivazioni in questione sono quelle relative a Endesa Italia, per le centrali di Nera Montoro, Medio Nera, localita' Pennarossa, Galleto, Monteargento, Corbara-Orvieto, Narni, e Acea spa nella centrale Marconi-San Liberato. ''Il gruppo di lavoro - spiega Cavicchioli - attivera' il confronto con i funzionari preposti della Regione e si avvarra', ove necessario, anche di esperti esterni, dovendo preliminarmente verificare l'eventuale proroga dei termini indicati, tenendo conto di normative intervenute e di pronunciamenti in materia della Corte costituzionale. Chiarito il punto pregiudiziale si procedera' alla predisposizione di nuovi provvedimenti di concessione, sulla base di selezioni nel rispetto delle leggi che regolano il settore. Per quanto riguarda lo sfruttamento a fini idroelettrici dei corsi d'acqua provinciali - conclude Cavicchioli - dopo aver approvato il piano predisposto dall'universita' di Perugia, che tiene conto di tutti i fattoriindispensabili, entro dicembre verra' pubblicato un bando per consentire la presentazione di progetti e la loro valutazione''. Condividi