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di Luca Spaccini Il T-Red, tanto odiato dagli automobilisti perugini se ne va in pensione. Troppe polemiche e soprattutto troppi dubbi sul funzionamento, sulle tarature e anche sui soldi che giravano attorno questi ‘occhi elettronici’. Il Comune di Perugia ha deciso di intraprendere una nuova via tecnologica, sostituendo il T-Red con nuovi apparecchi, i “Photor&V”. Secondo le affermazioni dell’Assessore alla mobilità Chianella, con questi nuovi ordigni ci sarebbe una maggiore tolleranza nei confronti di chi magari non ha i riflessi prontissimi e ferma il veicolo poco oltre il semaforo rosso. Anche la ditta che si occuperà dell’installazione dei nuovi impianti è cambiata, così come l’aspetto finanziario della questione; infatti non sarà più la Citiesse, ma la Project Automation ad occuparsi delle foto alle infrazioni semaforiche, e questa volta non potrà vantare l’aggio del 25% sulle multe, cosa che aveva suscitato più di qualche perplessità, unitamente ai tempi di passaggio dal giallo al rosso. Questa volta la ditta che si è aggiudicata l’appalto riceverà dal Comune di Perugia una sorta di canone, stabilito in un milione di euro per cinque anni, al termine di quali gli impianti e tutti i loro proventi saranno ad esclusivo appannaggio di Palazzo dei Priori. I nuovi apparecchi sono tecnologicamente più sofisticati dei precedenti, sono in grado di rilevare anche la velocità dei veicoli in avvicinamento e allontanamento dagli impianti, coprono un’area più profonda dei T-Red, sono alimentati anche da pannelli solari, funzionano in qualsiasi condizione e inviano i propri dati per via telematica. I lavori si sostituzione delle apparecchiature sono previsti per questi giorni, e non dovrebbero andare oltre il paio di settimane di durata. Rimane la questione delle vecchie attrezzature, visto che la Project Automation non credo applichi tariffe agevolate per la rottamazione. Proviamo a rivenderle a qualche altro comune? Condividi