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di Luca Spaccini In un periodo nel quale la parola “tagli” va di moda e riempie la bocca di molti politicanti, dalla Provincia di Perugia arriva una buona notizia per il mondo del lavoro. E’ stato vagliato e approvato ieri dal Consiglio provinciale un documento contenente gli indirizzi per il prossimo triennio per il Programma delle politiche del lavoro, della formazione e dell’istruzione con un finanziamento che sfiora i 43 milioni di euro. Giuliano Granocchia, assessore provinciale competente, illustra il progetto asserendo:” Si tratta di un piano di azioni e di interventi volto al miglioramento della qualità dei servizi per il lavoro, la formazione e l’istruzione, che ha come punto focale le esigenze e le aspettative dell’utenza nella sua più ampia differenziazione. Parliamo della declinazione a livello locale degli obiettivi che a livello comunitario l’Unione Europea ha dettato per il 2007-2013 in materia di lavoro, formazione e istruzione.” Il documento è stato approvato con 20 voti favorevoli e 4 astensioni, quest’ultime dai banche dell’opposizione. Favorevoli i commenti di Rifondazione Comunista, che per bocca del consigliere De Prisco, elogia il fatto che la provincia ponga le basi per una nuova organizzazione del lavoro, specialmente in un periodo di contrazione dei fondi europei, e del capogruppo Pd Bogliari, che sottolinea i buoni risultati fin qui ottenuti nel settore del lavoro e della formazione. Condividi