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GUBBIO - Un successo superiore alle più rosee aspettative, la 19.esima edizione di “Gubbio Summer Festival”: così è stata archiviata la kermesse di musica classica, che ha chiuso i battenti in gran bellezza, con il concerto di martedì 5 agosto nel complesso di S. Pietro a Gubbio, con l’Orchestra da Camera di Venezia che di fronte a un pubblico di circa 600 persone ha eseguito musiche di Vivaldi, Bach, Haendel. Il sindaco Orfeo Goracci ha commentato ieri in conferenza stampa che la qualità del programma e la perfetta organizzazione hanno determinato una presa sul pubblico di tutte le età senza precedenti. «Un ringraziamento speciale va alla direttrice del Festival Katia Ghigi – ha sottolineato il sindaco – che oltre ad essere una valente violinista, ha rivelato doti non comuni di coordinamento e di relazione con grandi Maestri. Aver messo in campo l’offerta musicale in luoghi speciali e suggestivi, come per Gubbio l’ex refettorio di S. Pietro, è stata la carta vincente, unitamente alla formula di allargare i confini al comprensorio e alle vicine Marche. A fronte di numeri e risultati eccellenti, ora anche altre istituzioni, oltre al Comune di Gubbio e ai soggetti pubblici e privati, devono intervenire con un sostegno economico adeguato. L’estate eugubina non poteva cominciare meglio e ci auguriamo di proseguire con un livello altrettanto elevato di appuntamenti, come prevede il ricco calendario di iniziative che ci accompagnerà fino a settembre. » L’assessore Renzo Menichetti ha ribadito l’importanza di relazione e scambio che creano le masterlasses, i corsi di aggiornamento e formazione per studenti che arrivano da ogni parte del mondo. «E’ un’esperienza unica in Umbria e forse in Italia – ha puntualizzato Menichetti – poter assistere a 25 concerti gratuiti di professionisti di fama internazionale. E per il prossimo anno, quando si festeggerà il ventennale, si potranno definire progetti ancora più ambiziosi. » Anche Katia Ghigi, dopo aver ringraziato coloro che hanno a diverso titolo contribuito alla riuscita della manifestazione, enti, sponsor, colleghi Maestri e in particolare le segretarie del Festival Paola Farneti e Cecilia Bellucci, ha ribadito l’impegno per il prossimo anno, nello stesso periodo della metà di luglio e primi agosto. «L’entusiasmo è alle stelle – ha esordito Katia Ghigi – e sono tutti entusiasti di tornare, e tra l’altro ha già riconfermato la disponibilità un Maestro come Mario Caroli che insegna all’estero e come unica tappa in Italia ha scelto Gubbio per i corsi di formazione. “Gubbio Summer Festival” è stato molto apprezzato anche dalla critica e dalla stampa di settore, come ad esempio la rivista “Sonare news” che ha dedicato ampio spazio ai concerti . » In tutto sono state circa 5.000 le presenze che hanno ruotato intorno agli eventi, una cifra considerevole in 21 giorni di manifestazioni. La provenienza degli allievi dall’Europa ma anche da Giappone, Corea, Messico ha creato un clima internazionale per le vie e i locali di Gubbio particolarmente animati in un periodo non particolarmente visitato dai flussi turistici tradizionali. Condividi