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PERUGIA - Era stata pensata come una nuova Marcia Perugia-Assisi, alla quale gli organizzatori hanno poi rinunciato a causa del gran caldo di questi giorni: venerdi' prossimo, in occasione dell'apertura dei Giochi olimpici in Cina, la citta' di San Francesco fara' comunque da sfondo ad una iniziativa in difesa dei diritti umani, ''non solo in Tibet, ma in tutti i Paesi del mondo''. Titolo della manifestazione - presentata stamani con una conferenza stampa a Perugia - ''Diritti umani e valori olimpici: strumenti di pace per le nazioni del mondo e per il Tibet. Da Assisi al mondo un messaggio di pace e di non violenza''. L'iniziativa e' promossa dal Partito radicale transnazionale transpartito non violento e dal Comune di Assisi, ed e' sostenuta dall'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) dell'Umbria, con l'adesione di istituzioni, associazioni, partiti e sindacati. L'iniziativa comincera' alle 11, nella sala della Conciliazione del palazzo del Comune, con un seminario sui diritti civili e sulla liberta' di religione. Alle 13, nella piazza del Comune, si svolgera' la manifestazione ''Per un Tibet libero'', con musiche tibetane e con interventi dal palco di parlamentari, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Infine, alle 14:08, proprio mentre in Cina verranno ufficialmente inaugurate le Olimpiadi (li' saranno le 20:08), ad Assisi suonera' il 'Campanone delle laudi', nella torre civica, a ricordo delle vittime dei diritti violati, delle tragedie che hanno scosso l'umanita' (anche ricordando il 63/o anniversario della tragedia di Hiroshima, che cade oggi) e per suggellare il 60/o anniversariodella Dichiarazione universale dei diritti umani. Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, ha inoltre annunciato che poco prima del suono del Campanone, ''saranno chiamati alcuni atleti a compiere un gesto simbolico molto forte'', sul quale non sono stati resi noti particolari. Condividi