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di Luca Spaccini Indubbiamente a Perugia e nella regione il trasporto pubblico, nel bene e nel male, è sempre stato sotto i riflettori in questi ultimi mesi. Sul fronte squisitamente cittadino, l’Assessore Chianella sembra voglia prendersi una rivincita su tutti coloro che hanno polemizzato sul minimetrò e l’applicazione del nuovo Pum, asserendo che il nuovo assetto del pubblico trasporto ha prodotto un calo di circa 8 mila autoveicoli in circolazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il bravo Antonello ribatte alle critiche che sosterrebbero la ristrutturazione del trasporto volta a convogliare l’utenza all’utilizzo del minimetrò dichiarando che il sistema va visto nel suo insieme e non considerando le singole componenti, ossia: minimetrò, bus,e treni locali unitamente hanno contribuito a far sparire ottomila veicoli dalle strade di Perugia. Io però terrei in considerazione anche il costo dei carburanti, che in questo ultimo anno è lievitato in maniera astronomica e che facilmente può aver indotto molti automobilisti ad optare forzatamente per il trasporto pubblico. Bisogna dare atto all’assessorato per la mobilità che, con i ritocchi a tragitti e orari, ora le cose vanno un po’ meglio, ma rimangono ancora delle perplessità da parte di molti utenti sulla reale efficacia del nuovo Pum, con tutta probabilità portato a termine con eccessiva fretta; in ogni caso bisognerà aspettare l’entrata in vigore dell’orario invernale, quando, con le scuole e il forzato ricovero in garage dei due ruote aumenteranno i viaggiatori. Per quanto riguarda il minimetrò, il mio dubbio principale rimane legato ai costi di esercizio e soprattutto di manutenzione; ora stiamo assistendo ad un fermo impianto di 15 giorni per manutenzione e messa a punto e la cosa può avere una sua logica, purchè non si debba ripetere ogni 8 mesi. Io non sono un tecnico, ma ho usufruito di questo mezzo quotidianamente negli ultimi tre mesi, spesso in compagnia di non più di due o tre persone o a volte addirittura da solo ed ho potuto osservare l’impianto con una discreta attenzione, riscontrando in alcuni punti vistose fessure tra le connessioni delle ‘rotaie’ e la progressiva usura di diverse ruote in gomma su cui poggia la fune in acciaio che traina le cabine. La mia domanda è : questa usura è dovuta ad una errata taratura dell’impianto, che verrebbe risolta con questi lavori attualmente in corso, oppure è fisiologica, e quindi bisognerà sostituire tali parti periodicamente? Ed in questo caso, quale sarà la periodicità di tali interventi, e quanto costeranno? Ritengo che questo non sia un aspetto da sottovalutare; se non l’assessore, il tempo ce lo dirà. Di queste ore è anche la notizia della partenza, dal 15 settembre e per tre mesi dell’istituzione sperimentale di sette collegamenti a servizio dell’area nord del perugino effettuati dalla Fcu, sfruttando anche tratti della Rfi: dalla stazione di Solfagnano – Parlesca il primo treno partirà alle 5.04 e arriverà ad Ellera alle 5.51, poi altre tre corse (da Ponte Pattoli alle 7.10 ,da P.te San Giovanni alle 13.12 e da P.te Pattoli alle 15.02) con la medesima destinazione. Nel tragitto inverso partiranno tre corse da Ellera (5.59, 8.40 e 14.15 rispettivamente con destinazione Ponte Pattoli, Ponte San Giovanni e Solfagnano) e nelle varie tratte saranno toccate le stazioni di Silvestrini, Università Fontivegge, P.te San Giovanni, Pretola, Ponte Felcino, Villa Pitignano, Ramazzano, Ponte Pattoli, Solfagnano. C’è da dire che non tutte le fermate saranno effettuate ad ogni viaggio, sarà quindi necessario informarsi bene prima, pena il rischio di veder sfilare davanti al finestrino la nostra stazione di destinazione. Si tratta di una fase sperimentale, quindi bisognerà vedere, al momento dell’attuazione la effettiva efficacia di servizio di tali tratte; rimaniamo comunque in attesa anche del parere del Comitato dei Pendolari Fcu, che da tempo sono in contrasto con l’amministratore delegato della ferrovia locale Brozzi, al quale imputano una sottovalutazione delle loro esigenze e problemi di utenti giornalieri. Condividi