sicurezza lavoro.jpg
di Ing. Giocondo Talamonti* Non ci siamo perché i numeri sono equiparabili ad un bollettino da guerra: o 626 morti o 626.344 infortuni o 15.658 invalidi Si 626 persone hanno perso la vita nello svolgimento del loro lavoro, dall’inizio di quest’anno ad oggi. Nonostante le leggi di tutela, il trend continua a mantenersi su livelli inaccettabili per un paese civile. Occorre intensificare i controlli, monitorare le situazioni di rischio, incidere nella diffusione della sicurezza come cultura presso la pubblica opinione. Il Testo Unico in materia salvaguardia e tutela dei lavoratori non ha dato risultati apprezzabili, a riprova che il primo passo per una efficace prevenzione si origina nella consapevolezza e valutazione individuale del rischio. Fare prevenzione costa, a qualsiasi livello: ai datori di lavoro nell’adottare le misure prescritte, agli addetti ai controlli in termini di risorse umane e finanziarie alle vittime e alle famiglie eventualmente colpite da infortuni, ma se non passerà l’idea che la vita di chiunque presti un servizio alla società vale molto di più, rispetto di un mero calcolo o atteggiamento utilitaristico, le statistiche continueranno a registrare schiere di morti, di invalidi, di infortunati. Sicurezza come cultura, quindi, senza tralasciare verifiche sistematiche sui cantieri e formazione dei lavoratori. Muoversi in tal senso è il compito che ogni istituzione si deve prefissare, ma il suo esempio deve essere accolto a tutti i livelli della vita comunitaria. Il Comune di Terni collaborerà per la riuscita di tutte le iniziative tese a creare la cultura della sicurezza attraverso l’informazione e la formazione per: rispondere concretamente all’atto di indirizzo n.87 del 16.04.2008 del Consiglio Comunale; mantenere gli impegni presi nel protocollo d’intesa, sottoscritto il 29.01.2008, per la pianificazione degli interventi in materia di sicurezza sul lavoro nell’ambito degli stabilimenti di Terni della Tk-Ast; promuovere iniziative per trovare, insieme a tutti i soggetti interessati un approccio nuovo teso ad arginare il fenomeno degli incidenti negli ambienti lavorativi. Pubblicherà, quanto prima, gli atti del convegno Cultura della legalità e sinergie per la sicurezza sui luoghi di lavoro, organizzato il 26 maggio 2008, per fornire punti di riferimento utili ad analizzare ed approfondire il problema, non solo con gli studenti, ma anche con i lavoratori. *Assessore Comune Terni Condividi