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TERNI - Sara' il medico legale Mariano Cingolani a coordinare gli esperti incaricati dal gip di Terni di realizzare, con la formula dell'incidente probatorio, una perizia che accerti se ci sia stato un nesso di casualita' tra il funzionamento dell'inceneritore dell'Asm di Terni e la morte di un capoturno, nonche' le lesioni subite da altri dipendenti. Lo ha stabilito oggi lo stesso giudice. Sul nome del professor Cingolani, direttore dell'istituto di medicina legale di Macerata, hanno trovato un accordo accusa e difese. Intesa che invece non e' stata raggiunta per un oncologo e un ingegnere indicati dal pubblico ministero. E' stata cosi' fissata per il 30 settembre una nuova udienza dell'incidente probatorio. In quella occasione il gip nominera' un esperto di oncologia e un igienista (anziche' un ingegnere come ipotizzato inizialmente) chiamati a far parte del gruppo di lavoro incaricato della perizia. Nell'inchiesta sul funzionamento dell'inceneritore sono indagati 11 persone, tra cui il sindaco di Terni e il presidente dell'Asm Giacomo Porrazzini. A loro carico vengono ipotizzati a vario titolo i reati di omicidio colposo e lesioni colpose. Condividi