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Qualcosa non torna di quello che ha detto il sindaco di Perugia Renato Locchi. Ad esempio non torna quella frase sull'Ici: "ad abbassarla ci penserà la finanziaria di Prodi". A leggere bene questa frase sembra una sorta di scaricabarile: infatti, fu il primo cittadino nel 2006, su pressione di una sinistra arrabbiata per un bilancio non esaltante e dove si aumentava l'addizionale Irpef, a dire che avrebbe fatto il taglio, sulla quota comunale. Ora però annusata l'aria il sindaco preferisce tenersi in cassa la propria quota a discapito di quella nazionale. Qualcuno potrà dire a questo punto: comunque vada un taglio c'è stato. No. Perchè per una volta i cittadini di Perugia, dopo tanto dare, potevano beneficiare di un doppio taglio. Il segretario dei circoli perugini di Rifondazione Comunista, Luciano Della Vecchia non può dirsi contento di questa situazione dati i patti del 2006. "Io non capisco perchè dopo aver detto il sindaco che avrebbe tagliato l'Ici, ora nella conferenza di fine anno, si è voluto nascondere dietro la Finanziaria del Governo Prodi. Quando era chiaro che il Governo e il Comune dovevano fare la loro parte, dopo le tassazioni degli anni passati e l'innalzamento delle tariffe dei servizi. Ora dobbiamo valutare il rischio, dopo questa sortita del sindaco, se la finanziaria non andrà a buon fine di non ridare nulla ai cittadini. Assurdo". Gli accordi fatti tra l'amministrazione comunale e la sinistra per votare il mai amato bilancio del 2007, prevedevano tre punti: l'abbassamento dell'Ici sulla prima casa, la cacciata dei dirigenti colpevoli del disastro e una nuova politica sociale per i cittadini più deboli. I dirigenti, tranne un pensionamento anticipato, se ne stanno al loro posto. E persino l'Ici è a rischio. Continua Della Vecchia: "Il prossimo bilancio sarà fondamentale, anche perchè ci avviamo alla conclusione della legislatura. Al sindaco la sinistra vuole ricordare ancora una volta che si deve tassare chi accumula case, terreni edificabili e non chi ha fatica ha acceso un mutuo per una prima casa. Serve una nuova strategia sociale per gli anziani (costretti a vivere con una pensione di 500 euro al mese) e per la marginalità. Se non sarà attuato questo programma allora questa legislatura non avrà dato quello che i cittadini di Perugia si aspettavano". Condividi