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TERNI - L'intervento richiesto dal Comune di Terni per il consolidamento delle sponde del lago di Piediluco è stato inserito nel secondo Piano strategico nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, approvato con decreto ministeriale lo scorso 26 novembre. Lo ha riferito il ministro dell'ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, al sindaco di Terni, Paolo Raffaelli. L'intervento – è detto in una nota del Comune - comporterà una spesa di circa 440 mila euro. ''Gli interventi, secondo una progettualità che l'amministrazione comunale ha già avviato da tempo di concerto con la Circoscrizione e che ha prodotti significativi risultati - ha detto il sindaco - avranno un elevato grado di compatibilità ambientale e paesaggistica privilegiando, come opportunamente sollecitato dal ministro, il ricorso, ove possibile, a tecniche a basso impatto''. ''Provvederemo altresì - ha affermato Raffaelli - a realizzare in tempo reale un adeguato bilancio ambientale degli interventi e delle opere in modo da fornire tutti gli strumenti di monitoraggio economico e tecnico all'Osservatorio nazionale per la difesa del suolo e la tutela delle acque, che ha il compito di verificare la capacità di spesa degli Enti attuatori rispetto ai finanziamenti concessi''. ''Mettendo insieme il lavoro di valorizzazione delle sponde e del centro storico di Piediluco con il completamento del grande parco-passeggiata del Belvedere superiore della Cascata delle Marmore - ha affermato Raffaelli - possiamo ben dire di aver rivoluzionato in questi anni il valore ambientale e la capacità di attrazione turistica dei siti più belli della Circoscrizione 'Velino', che hanno visto fortemente accresciuta la loro valenza di spessore nazionale, come i dati delle presenze stanno a dimostrare''. Condividi