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MONTEFALCO - Giro di boa per “Tra Cielo e Terra” che, nella splendida cornice dell’atrio della Cantina Scacciadiavoli di Montefalco, lunedì 4 agosto alle 21,15 apre la sua seconda settimana con uno spettacolo-concerto tratto da uno dei testi più amati e rappresentati del nostro teatro, universalmente riconosciuta come una delle più belle storie d’amore mai raccontate, il “Cyrano de Bergerac” di E. Rostand. Riscritto dalla penna di uno dei giovani autori più significativi della nostra scena, reinventato con grazia e arguzia, sensibilità tutta moderna e spiccato acume, il racconto di questo amore impossibile per colpa di un naso ingombrante rivive e risuona di echi tutti moderni, tra non accettazione del proprio aspetto fisico e ideali futili ed esteriori di bellezza, tra guerre e serenate d’amore, tra versi sublimi oramai entrati nel nostro immaginario, tra i più alti e vibranti mai scritti in tema di sentimenti. La voce e l’interpretazione dell’ipnotico Michele Santeramo si fondono alle musiche ora suadenti ora ironiche ora sarcastiche, al limite dello sberleffo, del bravissimo Giorgio Vendola. E parole e musica si fanno tessuto, una seta quasi, che scivola lieve nelle orecchie di chi ascolta, lo corteggia, lo conduce tra le pieghe e gli anfratti più intimi di una delle più belle storie d’amore mai raccontate. Una storia da rimanere incantati e rapiti. Condividi