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PERUGIA, 3 AGO - Una rapina e' stata compiuta la scorsa notte in una villa di San Terenziano da tre uomini che hanno atteso il proprietario, un imprenditore del settore dei mobili, al suo rientro a casa, lo hanno minacciato con un coltello ed una pistola e poi sono fuggiti con una somma di denaro ancora imprecisata dopo averlo legato. Quello che sembrava essere il capo della banda parlava con l'accento di un paese dell' est europeo. La vittima e' Giacomo Votini, titolare di una catena di negozi per la vendita di mobili, che vive da solo e che e' rimasto legato per alcune ore prima di potere dare l'allarme. Il bottino dovrebbe essere di circa 6 mila euro in contanti. I rapinatori si sono anche impossessati di una sua pistola Beretta, calibro 9 per 21, che deteneva legalmente. L' imprenditore non ha opposto alcuna resistenza ed ha subito soltanto qualche spinta. Le indagini sono svolte dai carabinieri di Foligno, comandati dal capitano Andrea Mattei. Nei mesi scorsi, con modalita' analoghe, nella stessa zona era stata compiuta un' altra rapina per cui gli investigatori non escludono collegamenti tra i due fatti ed altre rapine in abitazioni isolate compiute precedentemente nell'area tra Bastia Umbra, Foligno e Massa Martana. Votini quando la scorsa notte verso le due e' tornato da solo a casa, mentre apriva, si e' trovato di fronte ad un uomo mascherato con il passamontagna. Dal buio sonospuntati altri due banditi, anche loro con il viso coperto da passamontagna. Due dei rapinatori erano armati, uno di pistola e l' altro di coltello. L' imprenditore, come detto, non ha opposto resistenza. I rapinatori gli hanno legato le mani saldamente con il cavo di un telefono che hanno strappato. Poi, per circa mezzora, hanno frugato in casa, continuando a minacciarlo perche' indicasse loro dove custodiva soldi ed oggetti di valore. Prima di fuggire, dopo essersi assicurati che era ben legato, lo hanno rinchiuso in una stanza. L' imprenditore e' riuscito a liberarsi soltanto stamani verso le otto quando ha potuto dare l' allarme. Le indagini sono svolte dai carabinieri di Perugia e Foligno. Condividi