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PERUGIA - Perugia meglio di Pechino, per quanto riguarda la qualita' alberghiera. Pechino ha i migliori alberghi del mondo, ma tra le grandi citta' italiane (piu' di 100 mila abitanti), Perugia e' in testa alla classifica nazionale per il rapporto qualita'-prezzo. Lo sottolinea Confcommercio Umbria, citando una recente indagine di hotel.info, il servizio online gratuito di prenotazione alberghiera. Hotel.info paragona regolarmente le valutazioni dei clienti relative ad alberghi a tre e quattro stelle. Basandosi sul rapporto qualita'-prezzo, i clienti di hotel.info valutano gli alberghi con un sistema a punti da 0 a 10. Se Pechino ha vinto la classifica delle citta' estere con un punteggio di 8,15, Perugia, con un punteggio di 8,86, ha fatto addirittura meglio, piazzandosi in cima alla graduatoria delle prime 12 citta' italiane, chiusa da Roma con un modesto 6,69. ''Questo dato e' estremamente significativo - commenta Giorgio Mencaroni, presidente di Federalberghi Umbria - perche' dimostra che gli imprenditori umbri del turismo hanno saputo dare risposte serie e concrete ad una domanda di turismo sempre piu' complessa e problematica''. ''Gli albergatori - afferma Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi della provincia di Perugia - guardano lontano. Ce la stanno mettendo tutta per dare una svolta al turismo di questa regione, pur dovendosi misurare con una competizione fortissima, con piu' qualita' e a prezzi piu' bassi. Investire, aumentare la pressione debitoria su un'azienda e poi avere il coraggio di abbassare le tariffe invece di alzarle, per essere ancora piu' attrattivi in questo momento di difficolta', non e' da tutti: bisogna crederci, bisogna voler cambiare fortemente lo stato dei fatti. Il nostro sforzo - aggiunge Bianconi - deve essere ora accompagnato da una campagna di promozione e di commercializzazione forte ed intelligente. Ogni euro investito in questa direzione deve essere pensato, calibrato e misurato, prima, durante e dopo''. ''Insieme ad altre associazioni del settore - continua Bianconi - abbiamo redatto un documento tecnico che abbiamo inviato all'Agenzia di promozione turistica finalizzato proprio a meglio identificare le esigenze delle imprese ricettive umbre, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. Abbiamo definito modalita' e criteri d'investimento per azioni di promo-commercializzazione che ci auguriamo possano trovare una giusta considerazione da parte delle istituzioni regionali''. Condividi