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"Flaminio ovvero l’Ospite Inquieto (Ombre d’Annibale)", è l'evento teatrale che si svolge a Palazzo del Capra da questa sera e fino al 21 agosto. Lo spettacolo, scritto dal giovane drammaturgo milanese Tommaso Urselli, diretto da Roberto Biselli e interpretato dalla compagnia perugina del Teatro di Sacco, con l’ausilio di attori professionisti e di un piccolo gruppo di attori di Tuoro, sarà in scena, tutti i giovedì e le domeniche, con due spettacoli, alle 21.00 e alle 23.00. Lo spettacolo è un percorso di valorizzazione del suggestivo Palazzo del Capra, storica residenza della Famiglia Moretti Costanzi, fra riflessioni e spiriti evocati dall'ultimo discendente, l'illustre professore Teodorico Moretti Costanzi. Figura centrale di questa evocazione sarà Flaminio, il famoso console romano sconfitto nella battaglia del Trasimeno, che, insieme al professore, accompagnerà i visitatori nella nuova lettura degli accadimenti annibalici e nelle vicende ispirate alla biografia spirituale e di pensiero del Professor Moretti Costanzi. "Essi ci sono, benchè è impossibile che ci siano". Con queste parole, riferite a strane presenze che appaiono a volte nella sua dimora, il personaggio del Professore, liberamente ispirato alla figura del conte Teodorico Moretti-Costanzi, di filosofo di larga fama di origine e di spirito umbri - già esimio docente di Filosofia teoretica dell'Università di Bologna, ci invita a seguirlo intorno all'avito "Palazzo del Capra". Da questo momento in poi il Palazzo diviene Teatro, un teatro molto particolare: in ogni sua ala siamo chiamati ad assistere a vicende e a ricostruzioni di avvenimenti storici accaduti al suo interno o nelle sue vicinanze. Attori di questo singolare spettacolo sono lo stesso Professore, e gli spettri di ospiti illustri: alcuni, forse meno conosciuti, sono avi del padrone di casa; altri sono personaggi storici noti a tutti, del calibro del generale cartaginese Annibale Barca e del console romano Caio Flaminio. Lo spettacolo è costruito per "strati", come del resto sembra essere strutturata la stessa architettura del Palazzo. Ogni sera appartiene a un differente periodo: si va dalla prima metà del secolo scorso, in cui vive il Professore, al diciassettesimo secolo, in cui la sua antenata Veronica abitò nel Palazzo; al 217 avanti Cristo, epoca in cui avvenne la battaglia del Trasimeno tra le truppe di Annibale e quelle di Flaminio. Condividi