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PERUGIA – Sicurezza stradale, mobilità intelligente, aumento dei costi necessari per l’acquisto e l’uso dell’automobile: questi alcuni dei temi affrontati dall’Aci Umbria e dagli Automobil Club provinciali di Perugia e Terni nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi, martedì 30 luglio, alla sala Fiume di Palazzo Donini, a Perugia. E proprio di sicurezza stradale ha parlato Mario Andrea Bartolini, presidente dell’Aci di Terni e presidente del Comitato regionale Umbria, che ha ricordato come la regione, anche a fronte di un miglioramento, rimane collocata tra i primi posti della graduatoria nazionale per il numero di incidenti stradali mortali rispetto alla popolazione residente. “Si tratta di un triste primato – ha detto - che ci obbliga a produrre un impegno per l'educazione e la sicurezza stradale ancora maggiore o addirittura superiore a quello che viene prodotto in altre realtà del paese dove la situazione è migliore della nostra. L’Aci dell’Umbria ha la ferma intenzione di contribuire efficacemente all’impegno nazionale volto a realizzare in Italia l’obiettivo che l’Unione Europea ha fissato, vale a dire la riduzione del 50% degli infortuni stradali mortali entro il 2010”. Dell’importanza dell’educazione stradale, anche a partire dai più piccoli, ha parlato anche Ruggero Campi, presidente Aci Perugia che ha ricordato come “il parco multifunzionale dell’Autodromo di Magione, con il polo didattico attivato al suo interno, è una delle iniziative fondamentali per raggiungere questo traguardo”. Secondo quanto emerso questa mattina nel corso della conferenza stampa, la causa più frequente degli incidenti stradali rimane l’uso e l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti. “Stiamo preparando una campagna di sensibilizzazione a riguardo – ha anticipato Bartolini – che vedrà coinvolte le scuole, le strutture sanitarie, ma anche le comunità per tossicodipendenti e alcolisti e i locali abitualmente frequentati dai giovani”. Altro punto dolente toccato nel corso dell’incontro di oggi, quello relativo all’aumento dei costi legati all’acquisto e al mantenimento dell’auto, problema sempre più sentito dagli automobilisti anche umbri. “A seguito del forte aumento dei costi necessari per l'acquisto e l'uso dell'automobile – ha detto Campi -, questo strumento, oggi indispensabile per la mobilità di tutti, rischia di tornare ad essere un genere di lusso non più accessibile per le tante famiglie che non dispongono di un reddito adeguato al crescente e preoccupante aumento del costo della vita. Come Aci, unica associazione chiamata a rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini automobilisti, è doveroso prendere atto della situazione promuovendo un'efficace azione rivolta verso tutte le Istituzioni chiamate a governare il nostro Paese”. Dello stesso parere anche l’onorevole Mario Andrea Bartolini secondo il quale “l’automobile è diventata uno strumento inaccessibile” e per questo “è stato chiesto all’Aci nazionale di intercedere con il governo affinché vengano adottati provvedimenti urgenti al fine di interrompere questa escalation”. Allo stesso tempo è stato chiesto un incontro alla Regione Umbria per rilanciare l'accordo di collaborazione in atto tra la stessa regione e l'Aci con l'obiettivo di potenziare le politiche regionali e individuare soluzioni condivise per risolvere alcuni problemi particolarmente importanti e urgenti per l'Umbria, come il miglioramento della rete viaria e ferroviaria a partire dalla sistemazione della E45. Altro punto su cui l’Aci Umbria conta molto quello relativo alla ‘mobilità intelligente’. “Le istituzioni – ha sottolineato Campi – devono impegnarsi a realizzare opere pubbliche e non solo. Devono essere al nostro fianco per promuovere una mobilità più sostenibile”. “Ci sentiamo di essere nel partito del giusto – ha concluso Campi –. Le nostre iniziative sono volte alla sicurezza e all’educazione stradale e qualunque partito sia al governo, non può che appoggiarle”. Condividi