liceo mazzatinti2.jpg
PERUGIA – La Giunta provinciale ha approvato il progetto preliminare e definitivo per l’ampliamento del Liceo Classico “Mazzatinti” di Gubbio. Il provvedimento si è reso necessario per una crescita delle iscrizioni superiore alla media nazionale. “Tale incremento – si legge nella nota dell’edilizia scolastica - si prevede che possa continuare anche nei prossimi due/tre anni perché il Mazzatinti comprende tutti e tre gli indirizzi che caratterizzano i licei: classico, scientifico e psico-pedagogico. Alla luce di questi dati, di concerto con l'Istituzione scolastica ed il Comune di Gubbio, si è convenuta la necessità di costruire un ampliamento dell'edificio alla cui realizzazione parteciperanno le tre istituzioni sopracitate attraverso un apposito protocollo d'intesa. L'edificio dove verrà realizzato l'ampliamento, sito in piazzale G. Leopardi a Gubbio, ospita l'indirizzo classico e quello psico-pedagogico, mentre quello scientifico, attualmente è dislocato presso la sede dell'Istituto d'Arte. L'ampliamento progettato, in parte edificato su terreno messo a disposizione dal Comune di Gubbio, si svilupperà su due piani, ciascuno comprendente quattro spazi didattici (tre aule normali ed una aula speciale) oltre ad i servizi igienici ed ad un presidio per bidelli. La struttura realizzata in cemento armato, sarà in continuità con l'edificio esistente. La realizzazione avverrà in due stralci funzionali distinti. Il primo riguarderà l'intera struttura e rifinitura completa del piano terra, in modo da rendere completamente fruibile il piano in questione; il secondo stralcio comprenderà gli infissi, le finiture e l'impiantistica del primo piano oltre alla scala di sicurezza e le sistemazioni esterne che prevedono anche la creazione di nuovi spazi destinati a parcheggio alcuni dei quali fruibili anche da utenti esterni in orari extrascolastici. Ciascuno dei due piani avrà una superficie di circa 300 mq. ed una volumetria complessiva dell'ampliamento di mc. 1950 circa. Importo totale del progetto sarà di euro 570.000”. Condividi