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TERNI – Sono scattate stamattina le nuove misure approvate dalla Giunta provinciale di Terni per il contenimento dei cinghiali e la riduzione dei danni alle colture agricole. L’Assessorato provinciale alla Caccia ha impartito infatti oggi le direttive ai comandanti dei distaccamenti della Polizia locale, comunicando loro le decisioni assunte anche a seguito degli accordi con le associazioni degli agricoltori e con la Prefettura. I provvedimenti sono finalizzati a rendere più incisiva l’attività di controllo della specie cinghiale per dare risposte concrete al mondo agricolo e salvaguardare le produzioni di settore. “Fino ad oggi – tiene a precisare l’Assessore provinciale alla Caccia, Gianni Pelini – si è comunque operato sulla scorta delle modalità dettate dalle normative vigenti e previste dal regolamento, ma d’ora in avanti saranno certamente molti di più anche i soggetti interessati, compresi quelli indicati dalle squadre che verranno, tra l’altro, direttamente coinvolte”. Pelini ha parlato stamattina anche di mobilità venatoria rendendo noto che sono stati fissati incontri con le Province di Viterbo e l’Aquila, dove l’Assessore si recherà rispettivamente il 6 e 7 agosto prossimi, mentre il confronto con le associazioni venatorie provinciali si svolgerà venerdì 8 agosto alle 10,00 a Palazzo Bazzani. “In queste occasioni – spiega Pelini – si farà anche il punto della situazione sullo stato degli accordi sia sulle questioni connesse alla caccia al cinghiale che su quelle più generali. L’Assessorato regionale al ramo – conclude Pelini – ha già preso contatti con i rappresentanti istituzionali delle Regioni limitrofe per la sottoscrizione degli accordi quadro interregionali”. Condividi