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PERUGIA – L’assessore Riccardo Fioriti non ci sta e respinge con decisioni le critiche fatte piovere sull’organizzazione di sgombero della neve da Federconsumatori e riprese stamani da alcuni organi di informazione. Non ci sta perché le giudica ingenerose soprattutto verso di chi ha lavorato per ore ed ore con grande fatica e abnegazione, oltre che con qualche buon risultato. Grazie a loro si è riusciti, infatti, a fare fronte a tutte le emergenze e a garantire, per quanto era possibile, la transitabilità delle strade. In particolare l’assessore alla viabilità della Provincia di Perugia fa riferimento al tratto della Flaminia tra Gualdo Tadino e Nocera Umbra, dove nei giorni scorsi le precipitazioni nevose sono state particolarmente abbondanti e dove la struttura operativa che da lui dipendente si è prontamente attivata fin dalla notte tra venerdì 15 e sabato 16: circa 25 unità di personale con 7 sgombraneve che fanno capo al comprensorio eugubino-gualdese, alle quali si è aggiunto personale proveniente da altri comprensori e 9 mezzi presi a nolo. Tutto ciò “anche a dimostrazione che si è trattato di un’azione collettiva della struttura viaria provinciale”. Le affermazioni di Federconsumatori non rispondono quindi a verità e contengono gravi e numerose inesattezze. Si deve a tale dispiego di mezzi e persone – spiega sempre Fioriti - se “già dalla giornata di sabato tutte le strade del comprensorio, inclusa la Flaminia, erano state riaperte. Ma poi, a seguito dell’intensificarsi del vento, in alcuni tratti della stessa Flaminia si riformava il manto nevoso, malgrado l’ininterrotto operare dei mezzi sgombraneve, reso peraltro estremamente difficoltoso dalla presenza di autovetture e mezzi pesanti abbandonati, perché non provvisti di idonei pneumatici o catene, che occupavano la sede stradale”. Condividi