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PORDENONE - Electrolux, tramite la Sofit di Milano, ha presentato oggi le tre proposte per il rilancio del sito di Scandicci (Firenze) che intende dismettere a causa della crisi. Fra queste quella presentata dal fondo d'investimento 'Mercatech' attraverso 'Energia futura' dell'imprenditore umbro (Terni) Massimo Fojanesi. A Scandicci 'Energiafutura' intende realizzare impianti di energia alternativa, in particolare fotovoltaici ed eolici. A regime, dal terzo trimestre 2009, il progetto occuperebbe 370 dipendenti. I tre progetti sono stati presentati ai vertici sindacali nazionali di Fiom, Fim e Uilm. Ora i sindacati faranno una loro valutazione al riguardo. Sono previsti dei parametri i piu' importanti dei quali riguardano la tempistica di realizzazione, l'assunzione di manodopera, la solidita' patrimoniale delle societa' candidate e la fattibilita' dei rispettivi piani industriali. Lunedi 28 luglio a Firenze Electrolux presentera' i tre progetti alle istituzioni locali - Regione, provincia e comune di Firenze e comune di Scandicci - per la necessaria informazione. Il 30 luglio, a Roma, in un incontro con i vertici sindacali, la multinazionale svedese presentera' le sue decisioni. Attualmente a Scandicci lavorano 450 persone. Electrolux, vista la crisi del bianco, ha deciso la chiusura dello stabilimento per concentrare la produzione a Susegnana (Treviso). La societa' svedese si e' pero' fatta carico di trovare una soluzione per i dipendenti. La prima tappa e' stata quella di oggi a Pordenone. Lunedi' e' intanto fissata un'assemblea di fabbrica a Scandicci (Firenze) per illustrare ai lavoratori gli esiti dell'incontro odierno mentre nel pomeriggio si terra' invece l'incontro con le istituzioni locali. Una nuova assemblea a Scandicci, alla presenza dei coordinatori nazionali della vertenza, e' gia' fissata il 31 luglio per discutere con i lavoratori del futuro del sito fiorentino all'indomani dell'annuncio del soggetto imprenditoriale scelto dalla multinazionale svedese. Le trattative con Electrolux, e' stato ancora ricordato, riprenderanno poi il 3 settembre per trovare un accordo complessivo che riguardi tutto il gruppo, e in particolare lo stabilimento di Susegana e la presenza di Electrolux in Italia. ''All'azienda abbiamo espresso oggi le nostre considerazioni - ha ricordato Cesare De Sanctis della Fiom fiorentina - e adesso la scelta ultima e' solo di Electrolux. Come Fiom non facciamo il tifo per nessuno e se c'e' un futuro per Scandicci molto del merito e' dei lavoratori, del loro impegno e delle loro lotte''. Condividi