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PERUGIA - Continua la serie di incontri programmati della maggioranza nel Consiglio provinciale di Perugia per giungere alla giornata conclusiva del 5 agosto in cui il gruppo di lavoro produrra' un documento dove saranno individuate le proposte sulle quali indirizzare il lavoro del Consiglio - dopo l'inchiesta sugli appalti - da settembre fino alla fine del mandato. Oggi l'incontro in programma - riferisce una nota dell'ente - ha visto il gruppo di lavoro incontrare i rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese. ''Ci ha fatto piacere - ha spiegato Aurelio Forcignano' direttore della Confindustria - sapere che a settembre partiranno 90 gare. Le nostre organizzazioni di categoria sono riuscite a ottenere l'istituzione da parte della Regione del 'tavolo settore costruzioni', inserito a pieno titolo nel Patto per lo sviluppo. Per noi questo e' stato un grande traguardo. Partecipando a questo tavolo contribuiremo a costruire la nuova legge regionale sugli appalti di opere pubbliche. Credo che dopo la vicenda appalti si stia generalizzando si parla di un'Umbria dove non c'e' concorrenza nel settore costruzioni, niente di piu' falso. La nostra regione e' tra quelle che hanno piu' alto numero di aggiudicazioni ad imprese di fuori regione''. ''Da quando e' cominciata la vicenda - ha spiegato Guido Perosino, della Confapi - non si fa altro che 'tirare la croce addosso all'altro'. Credo che omai bisogna guardare avanti. Il valore del comparto e' enorme, ci serve energia per ridare fiducia alle imprese prevalentemente piccole che, dopo queste vicende, non hanno piu' fiducia nel sistema''. A chiedere maggior dialogo fra enti e' associazioni di categoria e' stato Sergio Bova, della Confartigianato, che ha spiegato come il singolo imprenditore pensi solo agli interessi personali. In chiusura gli imprenditori hanno ribadito il ''no'' alle gare al massimo ribasso, una delle cause che puo' innescare comportamenti illeciti. Condividi