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PERUGIA - “Saluto con grande gioia e soddisfazione il voto dell’Assemblea dell’Onu che ha stabilito la moratoria sulla pena di morte”. Così il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Mauro Tippolotti che ha parlato di “grande vittoria di civiltà democratica, contro un’aberrante norma giuridica ancora incomprensibilmente in vigore in circa 50 Paesi”. Tippolotti ha anche sottolineato il valore storico e politico di un atto che ha una storia lunga: “Sono passati oltre 13 anni – ha detto - da quando alcuni Stati e organismi internazionali hanno iniziato a porre l’esigenza dell’abolizione della pena di morte. Ora finalmente, grazie anche all’apporto decisivo del Governo e del Parlamento italiani, il massimo organismo vota a stragrande maggioranza l’avvio di un processo che porterà, ci auguriamo presto, alla definitiva abolizione della pena capitale”. Il presidente del Consiglio regiona si è detto anche sicuro di interpretare i sentimenti dell’intera Assemblea di Palazzo Cesaroni che, il 30 ottobre scorso all’unanimità aveva approvato una mozione che invitava l’Assemblea dell’Onu ad esprimersi a favore della moratori in questione. Analoga soddisfazione è stata anche espressa dal movimento La Mongolfiera di Assisi, per quello che considera essere “un passo importantissimo che apre la strada alla sua (la pena di morte, ndr) possibile eliminazione dagli ordinamenti giuridici di tutto il mondo”. In un documento diramato questa mattina, si afferma anche: “Oltre al gran lavoro svolto dai rappresentanti del governo italiano, dall' Unione Europea, da associazioni come la Comunità di Sant'Egidio e Nessuno tocchi Caino, vogliamo illuderci che abbia contribuito idealmente anche il consiglio comunale di Assisi che il 27 gennaio del 2007 approvò all'unanimità, per la prima ed ultima volta, un ordine del giorno del movimento La Mongolfiera, presentato dal suo consigliere Franco Matarangolo”. Condividi