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GUBBIO - Torna la grande lirica al Teatro Romano di Gubbio. Si terrà, infatti, domenica 10 agosto presso il Teatro Romano a partire dalle ore 21 “La Traviata”, melodramma in tre atti da “La dame aux Camèlias” di Alexandre Dumas figlio, libretto di Francesco Maria Piave, musica di Giuseppe Verdi. L’evento è promosso dall’Ars Musica - Accademia Lirica Internazionale Gubbio, che ha come direttore artistico il Maestro Vitaliano Bambini, in collaborazione con IKO - Toscana Opera Festival e d’intesa con l’assessorato alla cultura del Comune di Gubbio. In conferenza stampa, il sindaco Orfeo Goracci ha sottolineato l’eccezionalità dell’appuntamento, che segue a distanza di un anno il successo della rappresentazione de “La Tosca”. «Siamo orgogliosi di essere partner come amministrazione comunale – ha dichiarato Goracci - al progetto dell’Accademia Lirica Internazionale, che ha il merito di avere impegnato professionalità, passione e risorse in una esperienza unica in Umbria nel suo genere. E’ anche una risposta alla richiesta di tanti appassionati e cultori di una tradizione che a Gubbio ha una lunga storia e sicuramente l’appuntamento con la lirica si inserisce tra quelli di alto profilo che animano l’estate 2008, ricca di tante offerte e proposte.» Merito anche, ha riconosciuto il sindaco Goracci, dell’attivismo dell’assessore alla cultura Renzo Menichetti, il quale prendendo la parola ha ricordato come la proposta del cartellone, con un’opera di sicura presa sul pubblico tra le più amate del repertorio verdiano, avrà un grande consenso, eguagliando e superando le circa 1.000 presenze dello scorso anno. «Sarà importante – ha confermato Menichetti – anche affiancare alle proposte artistiche l’offerta formativa per i giovani talenti, così come sta avvenendo per la classica nell’ambito del “Summer Festival”. » Il presidente dell’associazione Ars musica – Accademia Lirica Internazionale, Aldo Sartori, ha evidenziato una felice coincidenza: «Nell’agosto del l927, esattamente 80 anni prima della nostra Tosca, Beniamino Gigli tenne un concerto al teatro comunale di Gubbio che, terminò con "Lucean le stelle" della "Tosca." Ritengo questo ben augurante; un filo si è riallacciato e, speriamo, resti attivo. In tal senso, non posso che ringraziare l’amministrazione comunale e il sindaco in modo particolare, per essere partner in questa avventura. E’ un altro importante risultato del programma che intendiamo presentare alla città e ritengo doveroso ringraziare tutti coloro che collaborano: l'impresa Monacelli Franco Costruzioni e in particolare "Poste Italiane" che per 3 anni sosterrà economicamente il nostro progetto. » «Con l’amministrazione comunale, grazie soprattutto all’interessamento e al supporto del sindaco Goracci, sottoscriveremo un protocollo che ci permetterà di condurre assieme questa avventura culturale. Lo scopo principale per cui abbiamo pensato di far nascere questa associazione, che nel termine "lirico", inserito nella denominazione, trova la sua specificità, è stato quello di non voler far morire questa "cultura", viva per i nostri genitori e che vorremmo restasse anche ai nostri figli. L’ associazione ha realizzato e prodotto, in questi due anni di vita, 3 concerti lirici, un corso di perfezionamento di canto e arte scenica, l'intermezzo "La serva padrona" di Pergolesi, rappresentato anche per gli allievi delle scuole medie ed elementari di Gubbio e la "Tosca". Il progetto futuro prevede una "Stagione Lirica Eugubina" che comprenderà 5 spettacoli, con inizio in estate al teatro romano e quindi al teatro comunale. Lo schema della stagione lirica sarà l'opera al teatro romano in luglio/agosto, replica dell'opera nel ponte dei santi, concerto di Capodanno, prosa e opera in febbraio/marzo e lirica di Pasqua. Un percorso abbastanza ambizioso, ma è nostra intenzione chiamare alla collaborazione le diverse realtà eugubine, affinchè nel giuoco delle sinergie, ciascuna con la propria identità e funzione, si raggiunga una buona riuscita del progetto. » «La capacità aggregativa della musica, quella lirica in particolare – ha dichiarato il direttore Bambini - è l'anima vitale per il completamento del profilo culturale della città. Iniziative determinanti la grande visibilità di Gubbio a livello nazionale e internazionale, garantita anche dallo scambio con la IKO di Firenze, che porterà in circuito la nostra produzione “L’elisir d’amore” di Donizetti. L’aspetto formativo-didattico ha un’importanza non secondaria, soprattutto per lo specifico di produzioni legate agli intermezzi del ‘700 ». Questo il cast de “La Traviata”: il ruolo di Violetta Valéry è affidato a Natalia Roman, mentre Alessandro Liberatore interpreta Alfredo Germont; a seguire, gli altri interpreti sono: Giuseppe Pizzicato (Giorgio Germont), Galia Pavlova (Flora), Maria Velci (Annina), Giorgio Tiboni e Monchil Caraivanov ( Gastone), Cristoforo Papi (Il barone Douphol), Mattia Olivieri (Il Marchese d’Obigny), Vasco Fracanzani (Il dottor Grenvil). A dirigere la I.K.O. International Orchestra e Chorus sarà Alfonso Scarano. La regia è di Raffaele Guiso, le scene di Luca Brandi e i costumi della sartoria A. Pipi. Per informazioni e prevendita: Gubbio: Servizio turistico associato I.A.T. via della Repubblica, 15 Tel. 075 9220693/075 9220790 Fax 075 9273409 email info@inat.gubbio.pg.it. Orari di apertura 8,30 - 14 / 15,30 - 18,30. Perugia: negozio Amadeus Corso Vannuci tel 075 5720960, Terni: New Sinfony, Galleria del Corso, 12 0744407104, Foligno Anteprima ticket, via Mazzini tel. 074 2340202. Biglietti: settore unico 23 euro, riduzioni 18 euro, ragazzi 10 euro. Biglietteria on line: www.boxol.it info ultim’ora: www.toscanaoperafestival.com. Sponsor dell’evento: Farruggio, Rosato, Poste Italiane, Monacelli Franco Costruzioni, Banca di Firenze, Intesa San Paolo, Banca Interregionale. Condividi