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PERUGIA - Nuovo calo a giugno delle radiazioni di autovetture: in Umbria, infatti, si è registrato un -24,5% rispetto allo stesso mese del 2007 e, in particolare, un – 26% nella provincia di Perugia, con 1.532 vetture che sono state eliminate dalla circolazione rispetto alle 2.070 del 2007 e un -20,3% nella provincia di Terni, con 563 vetture radiate rispetto alle 707 dell’anno precedente. Segno negativo in Umbria anche per il mercato dell’usato, che fa registrare per le auto un –10,6%. Sono 2.762, infatti, le vetture passate di proprietà nella provincia di Perugia rispetto alle 3.086 del 2007, mentre sono 985 nella provincia di Terni rispetto alle 1.104 dell’anno scorso. È quanto emerge dai dati pubblicati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend” (l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it). “Il parco auto in circolazione in Umbria – ha spiegato Ruggero Campi, presidente dell’Automobil club di Perugia – è diminuito sia per fatto che sono state demolite auto vecchie, sia soprattutto per il fatto che, nell’ultimo anno ci sono state meno immatricolazioni”. “Questa situazione – ha aggiunto – è la risultante di un impoverimento complessivo. Le famiglie, infatti, non hanno più la possibilità di dedicare un parte delle risorse del bilancio familiare per l’acquisto di un bene a volte anche solo voluto per passione”. “Questo avviene – ha concluso Ruggero Campi - , nonostante gli innumerevoli strumenti finanziari abilmente studiati dalle case automobilistiche per stimolare l’acquisto di autovetture”. “Per rivitalizzare il mercato dell’auto – dichiara il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi – serve un nuovo impulso alla politica degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, sia nuovi che usati. Gli incentivi dovrebbero in particolare essere rivolti alle famiglie con reddito medio-basso. E’ comunque auspicabile la riduzione dei costi fiscali e di gestione delle vetture, a partire dal prezzo dei carburanti”. Condividi