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PERUGIA – “Rifondazione comunista intende esprimere con forza la propria contrarietà al colpo di mano del Governo che cancella l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 16 anni “. Ad affermarlo è Enrico Flamini, segretario della federazione perugina del Prc a parere del quale l’emendamento approvato dalla maggioranza governative “che lo riporta a 14, rappresenta l’ennesimo duro colpo al sistema nazionale di istruzione”. “Il Paese – sostiene ancora Flamini - torna agli anni cinquanta: viene riproposta una scuola classista, dove la differenza la fa il reddito. Chi ha mezzi ed opportunità sociali va in una scuola vera, gli altri, i “meno fortunati”, nella formazione professionale”. “Anche da Perugia vogliamo dare a questo Governo un segnale di forte disapprovazione verso il suo operato che vuole minare le basi della scuola pubblica nel nostro paese. Per questo sosteniamo la manifestazione di protesta indetta da tutte le organizzazioni ed associazioni che tutelano il personale precario e non di ruolo per il 23 luglio prossimo, a Roma”. Condividi