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ROMA - ''Qualunque riforma dovra' mantenere alcune regole fondamentali che non sminuiscano il ruolo dei parchi stessi'', senza stravolgere una ''ottima'' legge quadro sui parchi. Cosi' il Wwf commenta l'annuncio del ministro Stefania Prestigiacomo di una ''rivisitazione totale'' per la gestione delle aree protette in Italia, oggi al convegno di Symbola a Montefalco. Con ''circa 40 anni di esperienza nella gestione di aree protette, anche regionali e nazionali, il Wwf mette a disposizione del ministro Prestigiacomo la sua esperienza per un confronto sulla gestione efficiente delle aree protette''. Per eventuali riforme del sistema, la prima regola secondo il Wwf e' quella di mantenere il ruolo dei parchi come avamposto per la difesa della biodiversita', una sorta di ''assicurazione della vita del nostro territorio e del nostro benessere'', non solo per chi vive a stretto contatto con il parco, ma anche per l'intera popolazione del nostro Paese. Altro punto e' quello di mantenere l'equilibrio tra enti e popolazioni locali, Stato, comunita' scientifica e associazioni ambientaliste nella gestione dei parchi. Infine, il Wwf avverte: ''attenzione a non stravolgere la legge quadro sui parchi, una legge ottima che ha richiesto 30 anni di ampio dibattito e che e' riuscita a trovare un equilibrio tra le diverse esigenze di gestione di un'area protette''. Condividi