APPALTOPOLI/ I gruppi di maggioranza della Provincia incontrano Lorenzetti, sindacati e Direttore Generale dell’ente

PERUGIA - I gruppi di maggioranza del Consiglio Provinciale hanno deciso di dar vita ad una azione conoscitiva e di proposta in merito alla vicenda degli appalti emersa nelle ultime settimane. A questo scopo stanno elaborando un calendario di incontri tecnici, politici ed istituzionali. Il primo si è tenuto giovedì scorso con il Direttore generale della Provincia Stefano Mazzoni, per definire “i termini di una collaborazione costruttiva e propositiva. L’obiettivo generale di questa iniziativa è quello di definire un pacchetto di proposte e un documento di indirizzo, che possa essere messo a disposizione del Consiglio e condiviso dalla Giunta, al fine di rendere più impermeabile alle pressioni esterne il sistema delle procedure degli appalti della Provincia di Perugia”. I gruppi di maggioranza del Consiglio Provinciale hanno, inoltre, deciso di fare un ulteriore passo sulla vicenda degli appalti venuta alla luce in queste ultime settimane. Come annunciato in una recente Conferenza Stampa, hanno chiesto un incontro urgente anche Al Presidente della Regione dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti e alle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. “Ci muove – è scritto nella lettera che accompagna la richiesta di confronto - una profonda preoccupazione per le distorsioni e illegalità, sia pure circoscritte, registratesi nella vita della Provincia e per la situazione che si è venuta a creare in un comparto così importante del sistema produttivo Umbro, quello delle costruzioni. Vogliamo lavorare non solo a capire quanto è successo, ma anche a predisporre, come Consiglio e come Giunta, un pacchetto di proposte per rendere più impermeabile a pressioni esterne il sistema delle procedura d’appalto. E, d’altra parte, vogliamo metterci a disposizione per fare tutto quanto sia necessario a fronteggiare la situazione che, come conseguenza di quanto è accaduto, si è creata nel comparto delle costruzioni a danno delle imprese e dei lavoratori. Abbiamo pensato di organizzare una serie di audizioni e confronti per poter, innanzitutto, ascoltare valutazioni, esigenze e proposte dei principali soggetti del settore. Il nostro impegno è quello di raccogliere materiali e suggerimenti da rielaborare poi in un percorso propositivo e di iniziativa istituzionale che si dovrà sviluppare in modo serrato nei prossimi mesi”.