fabiani.jpg
Dopo una lunga carcerazione potrebbe essere prossima la liberazione di Michele Fagiani, il giovane spoletino implicato assieme ad alcuni suoi compagni nella cosiddetta “Operazione Brushwood” con l’accusa di terrorismo. Fabiani, che è l’unico del gruppo ancora detenuto, potrebbe essere infatti dimesso in serata dal carcere di Sulmona dove è rinchiuso da tempo. La stesse voci affermano che gli sarebbero stati concessi gli arresti domiciliari e Terni, presso una parrocchia gestita da un sacerdote amico di famiglia. Condividi