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CITTA’ DI CASTELLO - Riprende venerdì 18 luglio, dopo la pausa destinata ai più piccoli, il concorso che Cdcinema dedica alle opere prime e seconde di giovani registi italiani. “All’amore assente“ è la pellicola che in zona Cesarini ha sostituito “Cover Boy” nella rosa dei sette titoli che si contenderanno la seconda edizione del premio, assegnato dal pubblico. In sala per assistere allo spettacolo e incontrare il pubblico ci sarà il regista Andrea Adriatico, la cui filmografia ha nel noir un filo rosso. L’elemento catalizzatore di questo ultimo lavoro è la pioggia che avvolge i numerosi flash back intorno a cui si snoda la vicenda misteriosa di Andreas Carrera, ghost writer di un politico in ascesa, che il regista ritrae in varie fasi della sua esistenza: un crescendo di situazioni aperte che solo nel finale lasceranno intravvedere l’esito. Sabato invece spazio agli enfant prodige. In occasione di “Lascia perdere Jhonny” nell’arena di Santa Cecilia arriva la promessa musicale del momento Antimo Melelli, 17enne scritturato dalla casa produttrice di Caterina Caselli insieme alla sua band, dopo l’apparizione nel film di Bentivoglio. Interpreta il Faustino della storia, ambientata nell’Italia della metà degli anni Settanta. Veste i panni di un giovane che per evitare la leva cerca un ingaggio e lo troverà con Augusto Riverberi, eccezionale pianista ed ex amante di Ornella Vanoni. Insieme all’esordiente Merolillo, un cast eccezionale: i fratelli Servillo, Valerio Golino, Ernesto Mahieux. Soddisfatti gli organizzatori per queste prime serate all’insegna del cinema italiano di qualità: “L’idea del concorso è coinvolgente perché, unico caso in Italia, a scegliere la pellicola vincitrice è il pubblico, giudice insindacabile, senza le mediazioni di critica e addetti ai lavori” dice Massimo Dottorini, snocciolando i dati degli ingressi e aggiungendo che “la rassegna è apprezzata anche dagli stessi registi in gara, perché permette loro di avere un momento di confronto diretto con una platea vera e con colleghi di pari esperienza”. “Avere puntato e investito nell’area estiva di Santa Cecilia” dichiara l’assessore alle Politiche culturali Rossella Cestini, che insieme al sindaco Fernanda Cecchini, ha assistito alla serata di apertura, “si è rivelata una giusta intuizione, perché i tifernati hanno ormai con il grande schermo un legame privilegiato e cresciuto negli anni. Avere strutturato intorno alla rassegna un cartellone tematico, e comunque non scontato, sta premiando in termini di fidelizzazione e di affluenza. È troppo presto per qualsiasi bilancio, possiamo solo dire che per ora Cdcinema ha un seguito significativo”. Condividi