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ROMA - ''Siamo fortemente perplessi dall'iniziativa di sottoporre a test alcolemici e tossicologici coloro che fanno richiesta della patente di guida''. Lo sostiene l'Aduc, Associazione Diritti Utenti e Consumatori, annunciando un'interrogazione parlamentare la prossima settimana. Il test obbligatorio antidroga per chi chiede la patente o il patentino, e' stato deciso ieri dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi. Da settembre partira' una sperimentazione a Cagliari, Verona, Perugia, Foggia e dal prossimo anno la misura sara' estesa a tutta l'Italia. L'Aduc, trova, infatti, che ''sia un test del tutto inutile mentre servirebbe, ma ovviamente e' soluzione ben piu' impegnativa, quadruplicare i controlli sulle strade''. ''La legge europea e italiana vieta il rilascio della patente di guida a chi e' dipendente o chi fa uso continuato di sostanze psicotrope, e non certo - aggiunge l'Aduc - al consumatore occasionale. Non si puo' quindi, allo stato attuale, impedire al consumatore occasionale di alcool o cannabis di ottenere la patente. Per farlo e' necessario cambiare la legge, cosa che Giovanardi non ha il potere di fare''. ''Il fatto poi che – conclude l'associazione dei consumatori - l'eventuale risultato positivo ai test venga immediatamente notificato ai genitori, dimostra che l'iniziativa ha ben poco a che fare con la sicurezza stradale''. Condividi