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PERUGIA – Dal 18 al 20 luglio sarà a Perugia “Dolce in Salento … in Tour”, degustazione guidata di dolci tipici salentini organizzata dalla Confartigianato di Lecce e dalla Camera di Commercio di Lecce, che si propongono di realizzare un progetto di promozione territoriale, con l’obiettivo di favorire il lancio delle tipicità e delle professionalità artigianali del Salento su tutto il territorio nazionale. La presentazione dell’evento si terrà venerdì 18 luglio alle ore 11.30 nell’atrio del chiostro del Vescovato a Perugia, che ospiterà la tre giorni, alla presenza di Massimo Nocetti e Stelvio Gauzzi, rispettivamente presidente e segretario provinciale di Confartigianato Imprese Perugia, Angelo Morelli e Marco Arcelli, rispettivamente presidente e responsabile comunale di Confartigianato Imprese Perugia, Renato Locchi, sindaco di Perugia, Corrado Brigante, presidente della Confartigianato di Lecce, Alfredo Prete presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alviero Moretti, presidente della Camera di Commercio di Perugia e Carmine Notaro, direttore dell’Agenzia Eventi di Lecce. “Dolce in Salento” è nata come manifestazione di piazza dalla volontà di promuovere la pasticceria artigianale salentina e si è trasformata in evento itinerante. Perugia è stata scelta come prima tappa del tour e la manifestazione è stata organizzata grazie alla collaborazione di Confartigianato Imprese Perugia, che ha dato anche un importante contributo per la gestione tecnica e logistica, e dell’assessorato allo sviluppo economico del Comune di Perugia. “Ringraziamo poi in particolar modo – affermano gli organizzatori - il presidente del Capitolo della cattedrale di san Lorenzo, monsignor fausto Sciurpa e l’amministratore del capitolo, monsignor Giovanni Battista Tiacci, per averci dato in uso l’atrio di San Lorenzo”. All’interno del chiostro del museo Capitolare in piazza IV Novembre, infatti, sarà allestita un’area laboratorio, dove alcune professionalità pasticcere, aderenti all’Associazione pasticceri salentini, daranno dimostrazione delle tecniche di preparazione delle peculiarità dolciarie ad un pubblico di settore e non interessato alla conoscenza dell’artigianato del Salento. A completare la cornice un corner di esposizioni del prodotto agro-alimentare salentino ed un corner di esposizione dell’artigianato artistico di qualità. L’evento negli anni si è trasformato in “marchio di tutela del dolce tipico di qualità salentino”, inserito nell’elenco ministeriale dei prodotti tipici nazionali, e dimostra la volontà garantire una produzione improntata al rigore ed al rispetto nella scelta degli ingredienti, nella fedeltà alle ricette originali e nell’utilizzo dei metodi tradizionali di preparazione. Diciassette sono i prodotti dolciari della tradizione salentina inseriti nell’elenco: africano o dita degli apostoli, bocca di dama, buccunottu gallipolino, cartellate, cuddhura, cupeta, dolcetto della sposa, dolci di pasta di mandorla, fruttone, mustazzueli nnasparati, pasticciotto leccese, pesce o agnello di pasta di mandorla, pistofatru, purceddhuzzi, zeppola salentina, rustico leccese e marzapane, tutti caratterizzati dalla genuinità degli ingredienti utilizzati per la loro preparazione che prevedono un uso limitatissimo di prodotti liofilizzati. Condividi