'Fondamentale per la crescita complessiva di questa regione, il turismo umbro ha bisogno di un piano strategico, entro il quale tutte le forze interessate trovino la loro collocazione, e capace di creare reti: solo cosi' si puo' competere e vincere, costruendo con il massimo impegno prodotti di qualita'''. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, concludendo stamani a Perugia, nella Chiesa di San Francesco al Prato, il terzo seminario di approfondimento tematico sul turismo, promosso dal Servizio Turismo della Regione Umbria e dal Comitato di indirizzo e sorveglianza dell'Osservatorio Tematico sul Turismo, un appuntamento annuale, destinato a fare il punto del lavoro svolto nel settore e delineare le prospettive future. Nel corso dei lavori, sono stati illustrati una ricerca della Doxa sul ''posizionamento turistico dell'Umbria'' e le strategie di comunicazione, il Rapporto Annuale sul Turismo 2008, una relazione sulle prospettive del turismo archeologico e i programmi di attivita' dell'Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria. Sono stati inoltre presentate la neo-costituita ''Commissione per la Promozione della Qualita''' (la prima struttura del genere in Italia) e, da parte di padre Cesare Atuire, amministratore delegato dell'''Opera Romana Pellegrinaggi'', le iniziative (frutto di una intesa fra la Regione e l'Opera) del progetto ''L'Umbria e i cammini d'Europa''. Sottolineando il valore del seminario come ''la sintesi, il 'precipitato' del lavoro di un anno nel settore'', Lorenzetti ha definito il turismo (del quale detiene la delega) ''un settore fondamentale per l'Umbria, nel quale - ha detto - siamo riusciti ad esprimere al meglio la filosofia del Patto per lo Sviluppo e l'Innovazione, fondato sulla condivisione, la creazione di reti, il lavoro comune sugli obiettivi''. Le straordinarie caratteristiche e peculiarita' dell'Umbria, che ne fanno una terra particolarmente vocata allo sviluppo turistico - ha affermato la presidente -, ''ci caricano di una responsabilita' in piu': con il nostro lavoro, con il lavoro delle reti che siamo riusciti e saremo in grado di creare, dobbiamo essere all'altezza di quello che evochiamo: la qualita' del prodotto turistico dev'essere declinata in umbro, e si deve vedere e riconoscere. Il valore aggiunto del turismo umbro e' la nostra unicita', la singolarita' non standardizzata della nostra offerta. Bisogna dunque - ha aggiunto Lorenzetti - non fermarsi, potenziare le infrastrutture, qualificare l'offerta, migliorare la capacita' imprenditoriale, fare in modo che ciascuno svolga la propria parte, per offrire al turista il prodotto finale, che e' il calore dell'accoglienza e il piacere di stare bene''
Recent comments
6 anni 11 weeks ago
6 anni 11 weeks ago
6 anni 12 weeks ago
6 anni 12 weeks ago
6 anni 12 weeks ago
6 anni 13 weeks ago
6 anni 13 weeks ago
6 anni 13 weeks ago
6 anni 13 weeks ago
6 anni 13 weeks ago