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PERUGIA - ''Forte preoccupazione'' e' stata espressa dalla assemblea dei 250 lavoratori della Seas spa di Umbertide, una delle aziende coinvolte nella inchiesta sugli appalti della magistratura perugina. ''Durante l'assemblea -e' detto in un comunicato dei sindacati Fillea-Cgil, Filca-Cils e Feneal-Uil dell' Umbria - sono emerse forti preoccupazioni per i problemi che i lavoratori subiscono in questo particolare momento in cui la gestione della azienda e' stata affidata ad un commissario da parte del giudice. Primo fra tutti il mancato pagamento del salario: parte dei lavoratori - e' detto nella nota - devono infatti ancora percepire la retribuzione di maggio, mentre tutti attendono ancora quella di giugno e la Cassa Edile che non e' stata versata dall'impresa''. Le ''preoccupazioni maggiori - riferiscono i sindacati - sono rivolte anche alle prospettive immediate di prosecuzione dei lavori nei cantieri, in quanto alcuni di essi sono bloccati a causa di mancate forniture e materie prime''. Un incontro con il commissario e' gia' fissato per giovedi' prossimo ma i sindacati ''chiedono anche un interessamento delle istituzioni del territorio'' e ''di tutta la comunita' regionale''. Condividi