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PERUGIA - Dalla commissione d'inchiesta alla task force. La maggioranza di centro sinistra del consiglio provinciale perugino, dopo che l'opposizione ha deciso di non prendere parte alla commissione su Appaltopoli, bloccandone di fatto l'operativita', dara' vita ad un proprio organismo per fare chiarezza su alcuni aspetti della vicenda che ha coinvolto l'ente. Nel ribadirlo, stamani in una conferenza stampa, i capigruppo del centro sinistra hanno espresso la volonta', con la loro task force, di conoscere nei dettagli i meccanismi amministrativi sulla base dei quali opera l'ente. Altro obiettivo sara' quello di formulare proposte operative ''in grado di evitare che episodi di questo genere possano ripetersi''. A questo duplice scopo (ne parla un documento unitario firmato da Pd, Prc, Pdci, Sdi e Udc), da qui all'inizio di agosto e' stato messo in piedi un calendario di incontri con la struttura interna, i sindacati, le parti sociali e le altre istituzioni. L'intenzione della maggioranza provinciale e' di portare in aula nel prossimo agosto nuove proposte di indirizzo su procedure e controlli. In quella sede - e' stato annunciato - verra' riaperto il dialogo ed il confronto con l'opposizione, ''la quale ha rifiutato l'applicazione dello statuto da essa stessa approvato e tutte le nostre proposte e che, solo per punto preso e per calcoli elettoralistici non ha partecipato alla commissione''. Obiettivo primario del centro sinistra alla Provincia e' rendere operativo l'ente, ''indirizzando il lavoro della giunta che, peraltro, sta operando molto bene in questa delicata fase''. Condividi