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MILANO - TerniEnergia si prepara a rafforzare il settore delle rinnovabili sul listino di Piazza Affari, 'snobbando' le forti turbolenze in corso sui principali mercati finanziari. L'offerta della matricola umbra specializzata nel settore fotovoltaico si chiudera' il prossimo 22 luglio e il suo debutto sull'Expandi di Borsa e' previsto per il 25 luglio. In particolare, agli investitori istituzionali (i soli destinatari dell'operazione) saranno offerte 6 milioni di azioni provenienti da un aumento di capitale (Ops) ad un intervallo di prezzo compreso tra 1,3 - 1,7 euro per azione. In caso di integrale adesione all'offerta sul mercato ci sara' il 23,06% del capitale del gruppo a fronte di una raccolta compresa tra gli 8 e i 10 milioni di euro, a seconda del prezzo individuato al termine del collocamento. ''La situazione di mercato non e' di certo fortunata'', ha ammesso Stefano Neri, presidente fondatore nonche' azionista di controllo dell'azienda ternana attraverso la holding Terni Research che detiene l'85% di TerniEnergia. Tuttavia, secondo il numero uno del gruppo ''questo e' il momento del fotovoltaico e la societa' ha bisogno di risorse per sviluppare il proprio piano indistruale nell'ambito del settore delle energie rinnovabili: sarebbe sciocco attendere'', ha aggiunto, facendo riferimento agli incentivi previsti per il settore dall'Unione europea, che ha fissato per il 2020 una copertura tramite fonti rinnovabili del 20% del fabbisogno energetico (del 12% entro 2010), mentre al 2006 le rinnovabili coprivano il 14,6% del fabbisogno. TerniEnergia ha archiviato il 2007 con un fatturato di 10 milioni di euro, mentre nel corso del primo trimestre 2008 ha generato ricavi per 8,1 milioni di euro. ''Il 2008 - ha spiegato Neri - sta proseguendo con risultati in linea con quelli del prmo trimestre''. Parlando di progetti futuri Neri, che ha escluso il pagamento di un dividendo almeno nei primi due anni post-quotazione, ha indicato che la societa' ''valutera' eventuali opportunita' d'ingresso in mercati esteri, sia tramite acquisizioni di operatori locali, sia tramite alleanze con importanti gruppi industriali''. Ad oggi la societa' puo' contare su due joint-ventures, entrambe partecipate al 50% da TerniEnergia, siglate con Edf En Italia (Terni SolarEnergy) e Valle D'Aosta Energie, gruppo Cogne acciai speciali, (EnergiaAlternativa). Al 31 marzo scorso TerniEnergia ha realizzato 76 impianti fotovoltaici per una potenza installata complessiva di circa 6 MWp. In particolare, il gruppo opera con un'offerta chiavi in mano di impianti fotovoltaici prevalentemente di potenza superiore ai 20 kWp. Condividi