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PERUGIA – Per l'apertura dell’edizione 2008 di Umbria Jazz, Perugia ha offerto oggi una sintesi di due dei suoi punti di eccellenza: il festival famoso nel mondo, che compie con l'edizione i 35 anni di vita, ed il recente (inaugurato sei mesi fa) minimetro' disegnato da Jean Nouvel. Per tradizione, i primi suoni di Umbria Jazz sono quelli della marching band di New Orleans che sfila in parata per le vie del centro portandosi dietro un codazzo di curiosi. Questa mattina la Coolbone Brass Band ha cambiato programma ed ha suonato nelle due stazioni terminal della metropolitana di superficie, una delle quali si trova proprio nella piazza intitolata alla manifestazione. Ovviamente, i musicisti per andare da una stazione all'altra hanno preso le vetturette del metro'. Dopo questo insolito esordio il cartellone entra nel vivo sia sui palchi in piazza (musica gratis tutto il giorno, generalmente swing, blues e soul) sia nelle location a pagamento. Saranno dieci giorni con pochi silenzi, che culmineranno con l'atteso arrivo dei Rem. Per la rock band americana (la loro prima data in Italia, il 20 luglio, e' la giornata di chiusura di Umbria Jazz) sono stati venduti diecimila biglietti. Gli altri concerti che si annunciano piu' richiesti, secondo i dati degli organizzatori, sono quello di Caetano Veloso e Stefano Bollani domani, e di Alicia Keys il 19 luglio, e buona e' stata anche la prevendita dell'evento di apertura, questa sera all' arena Santa Giuliana, dove il copione prevede una lunga maratona dedicata alla vocalita' italiana con tre set distinti. Di scena, uno dopo l'altro, i Cluster, il quintetto genovese che e' stato forse la rivelazione piu' interessante del fortunato programma tv X Factor; la romana Chiara Civello, vocalista di classe e songwriter dalla penna ispirata che ha costruito il suo esordio in America; infine, Mario Biondi, che per l'occasione passa dalla dimensione piu' raccolta degli High Five ad una vera e propria orchestra. I jazzfans piu' ortodossi probabilmente preferiranno i teatri per i concerti di mezzanotte, dove le cose piu' interessanti saranno il quartetto The Lost Chords di Carla Bley, che diventa quintetto con l' aggiunta della tromba di Paolo Fresu, ed il grande chitarrista Pat Martino, che e' ''resident artist'' e si puo' ascoltare tutti i giorni con il suo quartetto. Condividi