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di L. Spaccini Trasferta a Roma dal Ministro Matteoli ieri per la Lorenzetti e l'Assessore Mascio per fare il punto della situazione sulla E45 e il suo controverso destino. Il governo e l' ente nazionale delle strade preannunciano che ricorreranno al Consiglio di Stato per contrastare l'annullamento da parte del Tar laziale del project financing necessario per la trasformazione della E45 in autostrada, decisione condivisa dall'opposizione regionale. Mascio ribadisce la necessità, a suo avviso, di portare avanti il progetto della trasformazione in autostrada e della realizzazione del cosiddetto Nodo di Perugia. In sostanza, con la realizzazione prossima ventura (2011-2015) delle strade Perugia-Ancona, Foligno-Civitanova, Terni-Rieti, l'intenzione di realizzare la TreValli(spoletino) e la E78 (Grosseto-Fano), e l'eventuale trasformazione della E45 in autostrada, la nostra verde regione sarebbe poi attraversata da una ragnatela di strade, superstrade e autostrade che porterebbero ad una notevole bitumazione e cementificazione del territorio, oltre ad uno spaventoso aumento del traffico veicolare. Mentre per alcune realtà, come la zona dello spoletino, una nuova via di comunicazione potrebbe anche influire positivamente sul territorio, non si riesce ad ravvisare la concreta necessità di trasformare la E45 in autostrada, cosa che comporterebbe un impatto ambientale considerevole, oltre a determinare molti disagi al traffico locale, basti pensare l'utilizzo da parte dei perugini di questa arteria come tangenziale snellendo così il traffico interno. Di questo avviso anche il Consigliere Regionale di Rifondazione Stefano Vinti, che sostiene l'inutilità di trasformare la E 45 e sottolinea invece la urgente necessità di impiegare fondi per la sua ristrutturazione e messa in sicurezza. Inutile lanciarsi in progetti faraonici enormemente dispendiosi quando si dispone di vie di comunicazione, che, se fossero state sottoposte a manutenzione adeguata quando necessario, rispondono tranquillamente alle esigenze degli utenti. La colpevole incuria nella quale si è lasciata la E45 impone allo stato attuale un'attenzione primaria e una serie di interventi atti a ripristinare la sua percorribilità in totale sicurezza e comodità. Condividi