massarelli.jpg
PERUGIA - "Perugia, le quattro stagioni", è il titolo di un libro sulle vicende recenti, politiche e sociali, vissute dal capoluogo umbro. Lo ha scritto il giornalista Renzo Massarelli, ex redattore di Paese Sera, ex direttore dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale, animatore, in questi anni, della Associazione ‘La Città di tutti’. Il volume, 184 pagine, stampato e distribuito da Edizioni Era Nuova e introdotto da due saggi di Raffaele Rossi e Pietro Scalpellini, verrà presentato, mercoledì 19 dicembre, alle ore 17,00, nella Sala partecipazione del Consiglio regionale nel corso di un’iniziativa patrocinata dal Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) dell’Umbria. Il volume, arricchito di significative immagini in bianco e nero, ripropone cinquanta articoli pubblicati sulla stampa locale negli ultimi cinque anni e che, in una città che cambia repentinamente, spaziano dal Cinema Modernissimo che chiude ai ‘vicoli dimenticati’; dalla "isola felice" alla microcriminalità dei giorni nostri. L’autore ha suddiviso gli argomenti trattati in quattro capitoli: ‘"Cose di città" che affronta anche temi di dimensione regionale, come la grande viabilità; "le quattro stagioni" vere e proprie, tutto incentrato sugli eventi che ogni anno si ripetono nel capoluogo, con Umbria Jazz, Eurochocolate, la Fiera dei morti, la notte bianca, il capodanno; "la qualità della vita" in cui si contrappongono i concetti chiave del capoluogo, come "microcriminalità" ed "isola felice". Un capitolo a sé, il quarto, “le grandi opere” è tutto dedicato agli interventi che stanno cambiando il volto di Perugia, in primo luogo il minimetrò e la ristrutturazione del vecchio mercato coperto. Nel volume, che mercoledì prossimo assieme all’autore presenteranno il professor Attilio Bartoli Langeli, presidente della Deputazione di storia patria; Luciano Moretti presidente del Co.re.com e i due studiosi erugini che hanno firmato i saggi introduttivi, non mancano nemmeno due scritti sulla cronaca stringente di questi giorni. Massarelli li ha dedicati alla "Città e i giovani" ed all’ultima polemica nata a livello nazionale dopo il caso Meredith, “Perugia non è Ibiza”. Condividi