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di Nicola Bossi Non si sprecano in particolari. Forse perchè dopo sei ore di interrogatorio, molto di questo tempo passato quasi a fare da traduttore di domande altrui, gli avvocati Ghirga e Costa di Amanda, indagata per l'omicidio di Meredith, sono altrettanto provati. Sei ore in cui Amanda avrebbe di nuovo confermato quello detto in precedenza: si trovava a casa di Raffaele Sollecito la sera dell'omicidio, qui avrebbero mangiato, fatto l'amore a modo loro e eppoi si sarebbero devastati di canne, tanto da lasciare quasi un vuoto mentale. Nella tarda mattina del giorno dopo Amanda, un po' stordita, sarebbe andata a casa sua per farsi una bella doccia. Entrando si sarebbe accorta di alcune anomalie. Le tracce di sangue per casa e in bagno. Comunque, forse per via delle canne, si sarebbe comunque fatta prima la doccia. Infine una vola rimasta nella sua camera, a ben pensato di avvisare Raffaele per via di quella strana situazione in cui aveva trovata casa. Amanda ha in parte confermato il fatto che con meredith negli ultimi giorni la situazione si era un po' complicata per via del continuo via vai di amici che l'andavano a trovare e per una questione di denari. Amanda ha anche detto non ricordarsi se Raffaele ha passato tutta la notte con il computer acceso. Ma questo non è il punto: perchè Raffaele ha affermato che lui avrebbe passato la notte a casa sua solo. Insomma ancora tanti dubbi e ricostruzione a singhiozzo che non fanno altro che aggravare la posizione dei due giovani. Condividi